10+ drama consigliati per migliorare il tuo giapponese

Ti piacciono i drama? C’è sempre qualche pregiudizio quando si parla di serie recitate dai giapponesi, non so perché visto che ce ne sono diverse davvero belle. Come gli anime sono un ottimo materiale per esercitarsi nell’ascolto, anche se mediamente sono più difficili da capire.
Con i drama puoi approfondire tutti quei tipi di linguaggio che gli anime raramente trattano, come per esempio il keigo. Possiamo dire che sono più realistici, anche se spesso sono tratti da anime/manga, nemmeno i drama sono esenti da stereotipi e esagerazioni sul modo di parlare! Ma senza dubbio si avvicinano di più alla quotidianità rispetto agli anime.
Nella lista qui di seguito troverai dieci titoli che mi sono piaciuti, divisi per tipologia di linguaggio. Al posto di dividere la lista in drama facili e difficili, mi sono soffermata sui drama più utili per approfondire diversi tipi di linguaggio, da quello quotidiano a quello arcaico del periodo Edo.
Per sfruttare al massimo l’apprendimento con un drama ti consiglio di:
- non usare i sottotitoli in inglese/italiano
- guardare con i sottotitoli giapponesi (ne trovi diversi su d-addicts)
- estrarre l’audio di ogni puntata da ascoltare passivamente
- fare caso a come parlano i personaggi, se usano il linguaggio informale o formale
- creare carte Anki con subs2srs
(insomma valgono le stesse raccomandazioni che ho scritto nella guida relativa a come imparare il giapponese dagli anime)
Per chi vuole iniziare a guardare i drama
Ecco alcuni drama di “vita quotidiana”, hanno un linguaggio più semplice rispetto ad altri generi. Se sei ad un livello troppo basso potrebbe essere frustrante iniziare con i drama, meglio partire dagli anime più semplici.
とめはねっ! – Tomehane!

Drama snobbato praticamente da tutti, a me non è dispiaciuto per niente nella sua semplicità. Ho apprezzato molto il fatto che il tema principale sia lo shodo, la calligrafia giapponese. Come i protagonisti del drama, mi sono messa nei loro panni a scoprire di più su questa fantastica arte.
Non aspettarti niente di particolare o innovativo, è pur sempre un drama scolastico, ma molto piacevole da guardare. In più ha solo 6 puntate, è un’ottima scelta se non vuoi iniziare con serie più lunghe. A parte qualche vocabolo tecnico riferito allo shodo, è piuttosto semplice da seguire.
ライフ – Life

Tratto dall’omonimo manga di Keiko Suenobu, la storia ruota attorno alla protagonista Ayumu Shiiba, presa di mira da alcune compagne di classe.
Ho trovato questo drama molto interessante, che tratta tematiche molto forti come autolesionismo, suicidio e bullismo. Quest’ultimo in particolare è un tema molto attuale, guardare questo drama ti può dare un’idea della gravità di questo problema in Giappone. E pensare che rispetto al manga è stato alleggerito…
Il linguaggio è molto quotidiano, forse gli slang possono dare qualche problema a capire alcune frasi.
マイ★ボス マイ★ヒーロー – My Boss, My Hero

Uno dei miei dorama preferiti, l’ennesimo ambientato in un contesto scolastico (dopotutto sono i più facili da seguire!) Questa volta però il protagonista è il 27enne boss della yakuza Makio Sakaki, costretto a frequentare la scuola superiore.
Le situazioni in cui si ritrova il boss a scuola sono davvero esilaranti! Il drama non è troppo difficile da seguire, a parte lo slang usato dagli esponenti della yakuza.
パパとムスメの7日間 – Papa to Musume no Nanokakan

Cosa succede se padre e figlia si scambiano di corpo per una settimana? Ce lo racconta questo divertente drama. Dal punto di vista linguistico è interessante notare le differenze tra il linguaggio usato al lavoro e quello più informale a scuola. Rispetto ai drama precedenti è leggermente più difficile da capire.
のだめカンタービレ – Nodame Cantabile

Tratto dal famoso manga di Tomoko Ninomiya, forse non necessita di presentazioni. I personaggi principali della storia sono Megumi “Nodame” Noda, una talentuosa pianista, e Shinichi Chiaki, lo studente migliore della scuola di musica che sogna di diventare un direttore d’orchestra.
Del manga non ho letto molto, ma credo che questa trasposizione renda molto bene l’opera originale. Molto brava l’attrice che interpreta Nodame, le espressioni sono identiche a quelle del manga!
Come linguaggio è più difficile rispetto alle serie che ho appena elencato, a causa dei termini riguardanti la musica. Se già conosci bene l’opera originale e lo svolgimento della storia ti consiglio di provarlo a vedere, potresti capire più di quello che pensi!
白い春 – Shiroi Haru

L’ex-yakuza Haruo viene rilasciato dopo 9 anni di carcere, a causa di un omicidio commesso per pagare le cure della fidanzata Mariko. Viene a conoscenza che la ragazza aveva iniziato a vivere con un altro uomo ma che poi era morta di malattia, senza ricevere i soldi per l’operazione. Haruo decide di rintracciare l’uomo per scoprire la verità sulla morte della ragazza.
Un drama molto malinconico, in cui però non mancano momenti divertenti. La trama si mantiene molto interessante, volta per volta si capisce quello che lega i diversi personaggi della storia. Nel complesso un drama ben riuscito, purtroppo non dei più semplici da capire, a parte i dialoghi della bambina protagonista.
絶対彼氏 – Zettai kareshi

Riiko Isawa lavora per una ditta di dolciumi. Per puro caso incontra Namikiri Gaku, impiegato in una ditta di robot, e le chiede se vuole partecipare a un test per creare il proprio robot ideale. Riiko non prende molto sul serio la richiesta e accetta, ritrovandosi per davvero un robot con le caratteristiche del proprio ragazzo ideale.
Ci ho pensato un attimo prima di includere questo drama perchè a me non è piaciuto molto, ma è così facile da capire che ho deciso di includerlo, a parte qualche parola strana all’inizio della prima puntata. Anche questa serie è tratta da un manga, pur essendoci diverse differenze con l’opera originale.
Per chi vuole approfondire la lingua giapponese…
日本人の知らない日本語 – Nihonjin no shiranai nihongo

Questo drama, tratto dall’omonimo fumetto, parla di un’insegnante di giapponese e della sua classe di studenti stranieri alle prese con la difficoltà della lingua. Nel drama, come nel manga, vengono trattate molte curiosità sulla lingua e sul Giappone, oltre alla differenza con altre culture straniere.
Non è facilissimo da seguire ma è davvero interessante per scoprire diversi aspetti della lingua giapponese e non solo, come i contatori, keigo, hiragana in disuso, kanji ecc. L’unica cosa a cui fare attenzione è di non prendere come esempio il modo di parlare degli studenti stranieri (il loro accento, più che altro). Per il resto serie consigliatissima.
Qualche consiglio per i drama polizieschi…
ストロベリーナイト – Strawberry Night

Trasposizione televisiva dell’omonimo romanzo di Tetsuya Honda. Reiko Himekawa è un’agente di polizia che lavora nella decima divisione investigativa della Polizia Metropolitana di Tokyo. A comando della divisione, la ragazza risolve il mistero che si cela dietro all’omicidio di un uomo avvolto dentro un sacco di plastica. Ben presto però Reiko capirà che questo crimine non è un caso isolato, nel corso delle indagini cominciano ad emergere le parole “Strawberry Night”. Cosa lega tutti questi crimini?
Molto intrigante, anche se lo consiglio a chi si trova ad un buon livello di giapponese, decisamente poco indicato ai principianti. Con questo genere di drama si imparano prima i termini “omicidio”, “detective”, “polizia” rispetto ai termini più utili per la vita quotidiana.
新参者 – Shinzanmono

Altra trasposizione televisiva, questa volta del romanzo scritto da Keigo Higashino. Il detective Kyoichiro Kaga, appena trasferitosi alla polizia di Nihonbashi (da qui il titolo della serie che significa “il nuovo arrivato”), deve risolvere il caso d’omicidio di una donna.
Non solo ho trovato la trama molto interessante, volta per volta si aggiungeranno nuovi elementi che porteranno alla verità dell’omicidio, ma anche le storie dei singoli personaggi. Storie forse un po’ banali e quotidiane, ma rappresentano in pieno la cultura giapponese.
Per imparare termini legati al lavoro guarda…
リッチマン、プアウーマン – Rich Man, Poor Woman

Hyuga Toru è un giovane presidente della Next Innovation, Makoto è una studentessa universitaria. I due si incontrano ad una giornata di colloquio della Next Innovation e Makoto riuscirà in qualche modo a lasciare il segno nella vita di Toru.
In apparenza sembra il tipico drama sentimentale facile da capire… sbagliato! È pieno di termini usati nel mondo del lavoro e del business. Consiglio questo drama a chi si trova ad un livello più o meno alto.
Per approfondire il linguaggio arcaico guarda…
JIN-仁

Storia di un neurochirurgo, Jin Minakata, catapultato nella Tokyo di 150 anni prima. Anche in questo caso il drama è tratto da un manga.
In assoluto uno dei drama più difficili che mi è capitato di guardare, tra termini medici e il linguaggio tipico del periodo Edo. Per fortuna esistono i sottotitoli in giapponese! La serie in tutto dura due stagioni, l’ho trovata interessante fino alla fine. Forse qualche puntata si poteva tagliare, nel complesso però è un buon drama, che ho visto con piacere anche se si parla di medicina (è un genere che solitamente evito).
Cosa ne pensi di questa lista?
Spero di averti dato qualche idea su quale drama guardare in giapponese. Il Giappone non è solo anime e manga, ed è un peccato che spesso vengano lasciate da parte le serie televisive.
Scegli quello che più ti ispira e… buona visione!
E non dimenticare di lasciare un commento con i drama che ti sono stati utili per migliorare il giapponese, sono curiosa di conoscere nuovi titoli!
13 commenti
20 Novembre 2014
Ciaooo, io in pratica mi sono troppo appassionata di drama giapponesi e coreani e vorrei consigliarti altri 4 drama : Boku no Ita Jikan (si parla della SLA e di un amore forte tra un ragazzo che appunto soffre di questa malattia e di una ragazza che ama aiutare il prossimo, è un po’ triste a dir la verità e l’attore principale è Haruma Miura, protagonista anche del film Kimi in Todoke);
Last Cinderella (amore prima finto che poi si trasforma in reale tra una quasi 40enne e un ragazzo di 22 anni o giù di lì);
Otto no Kanojo (che sto seguendo ora ed è più una commedia che una storia d’amore);
e poi come ultimo Mischievous Kiss: Love in TOKYO (ovvero Itazura na Kiss: Love in Tokyo, ambientazione scolastica e la tematica è sempre l’amore (purtroppo sono una romanticona XD) e lunedì 24 novembre finalmente uscirà la seconda serie). è la trasposizione del manga Itazura na Kiss e dell’omonimo anime ed ci sono anche le versioni coreana e taiwanese e giapponese degli anni ’90.
21 Novembre 2014
Ciao Fiorella, grazie dei consigli :) Sembrano titoli molto interessanti, ci darò un’occhiata!
7 Dicembre 2014
Anch’io ho iniziato con Mischievous Kiss e devo dire che mi ha aiutato moltissimo. Sono solo all’inizio del mio studio e sto affrontando un corso super base, quello che mi è piaciuto di più é che posso consolidare tramite l’ascolto di parole di uso quotidiano ciò che sto imparando pian pianino. Se almeno 4 o 6 volte ad episodio vedi gente che entra o esce da casa e si saluta o si dà il buon appetito é più facile che parole prima astruse come itadakimasu o itterasshai ti entrino in testa! Nel terzo episodio della serie 2 che a breve sarà disponibile on line entra in scena una straniera che parla giapponese e sono curiosa di sentirla parlare !!!!
Grazie di tutti i suggerimenti
Scake
21 Novembre 2014
Ciao!
Complimenti per questo tuo blog!E anche per la costanza e i risultati che hai ottenuto da sola!Ti ammiro molto!Mi dai la forza per pensare che possa imparare il giapponese anche senza andare in Giappone, visto che non ho possibilità di fare una cosa del genere.Sto riprendendo a studiare giapponese dopo anni di inattività e mi sarà molto utile il tuo blog!;) Per ora io ho passato solo l’N5 del JLPT studiando da sola con il libro della serie Genki. Mi sto apprestando a ripassare e continuare a studiare perché almeno vorrei raggiungere l’N3. Questi drama che hai citato, diciamo per ora i più semplici, pensi che possa già guardarli con questo metodo? Perché dubito che capirei qualcosa.
21 Novembre 2014
Ciao Cosmea, ti ringrazio dei complimenti :) Mi fa piacere di essere utile a chi studia il giapponese.
Ho paura che siano un po’ difficili per chi ha l’N5. Puoi provare a guardarli con i sottotitoli in lingua (ne trovi molti sul sito d-addicts) e vedere se sono adatti al tuo livello. Se sono troppo difficili da seguire anche con i sottotitoli allora è meglio dedicarsi agli anime. Seguire qualcosa che è troppo difficile rende davvero frustrante l’apprendimento, me ne accorgo io stessa che ho le stesse difficoltà con il coreano attualmente. Non resta che insistere prima con qualcosa di un po’ più semplice e poi passare pian piano a qualcosa di più difficile.
22 Novembre 2014
Complimenti meritati Federica! ;)
Infatti immaginavo fosse una cosa non fattibile per me ora. Allenerò per il momento cmq il mio orecchio con drama e anime sottotitolati in eng/ita perché mi piacciono, poi farò “il grande salto” quando il livello me lo permetterà.Potrò farlo raggiunto l’N3?
Comincerò allora con anime facili seguendo i tuoi consigli qui sul blog ( ho visto che ne hai postati tanti di suggerimenti! ;)) .
Grazie ancora! Buon week-end!
24 Novembre 2014
Dipende dai drama, ma per i più semplici direi almeno un livello un po’ oltre l’N4.
Per gli anime anche meno, per esempio Chi’s Sweet Home è fattibile per me anche a chi si trova a livello 5 o poco più.
24 Novembre 2014
ok!;) Grazie Federica! Poi ti saprò dire!^^
24 Novembre 2014
Ma l’ attore di Rich Man Poor Man non è Lupin?
25 Novembre 2014
Sì, è lui. L’attore si chiama Oguri Shun.
6 Dicembre 2014
Un drama che trovo davvero divertentissimo (nonostante faccia parecchio fatica a capire senza sottotitoli) è “Nihonjin no shiranai nihongo” XD …ti fa rendere conto di quanto a volte, perfino per i giapponesi stessi, sia una lingua parecchio difficile da imparare -soprattutto nelle sue molteplici sfumature-. Se ti va di dargli un’occhiata secondo me ne vale la pena ;)
(su youtube trovi tutti e 12 gli episodi)
7 Dicembre 2014
Ciao Martina, concordo con te, è molto simpatico il drama “Nihonjin no shiranai nihongo”. Se non l’hai ancora letto ti consiglio l’omonimo manga da cui è stata tratta la serie, sono solo 4 volumi.
4 Gennaio 2015
Ottima scelta per quel che riguarda i drama. La maggior parte sono divertenti ed in effetti è più interessante e meno pesante cercare di comprendere la lingua in questo modo.