Chi sono
Mi chiamo Federica Ercole e sono una grande appassionata del Giappone.
In questo blog condivido la mia esperienza di studio di giapponese da autodidatta.
La mia passione per il Giappone è iniziata più di 10 anni fa con i videogiochi giapponesi. Incuriosita da questi giochi, ho iniziato ad approfondire anche altri aspetti di questo paese, da quelli tradizionali, alla cultura pop dei manga e degli anime, fino ad arrivare alla lingua stessa.
Imparare il giapponese agli inizi non è stato per niente facile, persino studiare i kana è stata un’impresa titanica, non avendo un giusto metodo e i libri adatti. Ero scoraggiata dal fatto che avrei dovuto imparare hiragana, katakana e kanji, il complicato sistema di scrittura giapponese.
I soli libri di grammatica non erano sufficienti per imparare la lingua in modo adeguato, perché troppo tecnici o per l’eccessivo uso del romaji (giapponese scritto in lettere).
In particolare i romaji mi hanno rallentato l’apprendimento, per lungo tempo non ho dato importanza alla scrittura giapponese. Senza conoscere i sillabari non potevo neanche leggere i testi più semplici in lingua.
Ho ripreso e mollato il giapponese più volte, pensando che per me fosse troppo difficile e che senza l’aiuto di un insegnante non ce l’avrei mai fatta.
La svolta è arrivata nel 2009, quando sono venuta a conoscenza di libri e metodi alternativi per lo studio del giapponese, tra cui la full immersion. Full immersion è un termine per indicare la totale immersione nella lingua tramite film, libri e fumetti, qualsiasi tipo di materiale in lingua originale.
Dedicare molto tempo ad altre attività in giapponese, e non solo alla grammatica, mi ha aiutato a migliorare giorno dopo giorno la lingua.
Se prima pensavo che il giapponese fosse impossibile da imparare da autodidatta, ora penso che qualsiasi lingua si possa imparare autonomamente con ottimi risultati.
Nel dicembre 2012 mi sono messa alla prova e ho conseguito il livello N2 dell’esame JLPT (Japanese Level Proficiency Test), uno tra i livelli più alti dell’esame. Sono in grado di leggere la maggior parte dei testi con poche difficoltà, ho imparato più kanji di quelli richiesti in un corso universitario, leggo manga e guardo anime in lingua originale.
L’anno successivo ho coronato il mio sogno di mettere piede nel Sol Levante. Ci sono stata solo 15 giorni ma è stato un viaggio memorabile! Ho parlato di questa esperienza in questi tre post:
- Viaggio in Giappone (prima parte)
- Viaggio in Giappone (seconda parte)
- Viaggio in Giappone (terza parte)
Non solo giapponese!
Studiare giapponese mi ha fatto appassionare allo studio delle lingue, così ho iniziato a studiare anche il coreano. Trovi degli articoli sul coreano in questo stesso blog.
Prima volta su questo sito?
Ti consiglio di installare il supporto alle lingue orientali per riuscire a leggere i caratteri asiatici nel blog, ma non dovrebbe essere un problema se hai un pc o un cellulare recente.
Se ti piace il sito e non vuoi perdere nuovi aggiornamenti: come seguire Hanami Blog.
Oppure vuoi iniziare lo studio del coreano? Il mio consiglio è di partire dall’alfabeto hangul, molto utile sia per leggere in coreano che per capire meglio la pronuncia della lingua.
Per qualsiasi dubbio sono sempre a disposizione: puoi inviarmi un’e-mail oppure lasciarmi una domanda nella apposita pagina.
Riguardo al Blog
“Hanami” è una parola giapponese che significa “osservare i fiori di ciliegio”. Ogni anno intorno a marzo-aprile in Giappone sbocciano i fiori di ciliegio, molti giapponesi ne approfittano per ammirarli in compagnia di altre persone.
Nel blog non solo troverai post che parlano di grammatica o di vocaboli, ma anche post che parlano di videogiochi e di manga, utili se sei alla ricerca di materiale in lingua giapponese o coreana.