Come fare gli auguri in giapponese
In questo periodo dell’anno non poteva non esserci un articolo riguardante i vari modi per fare gli auguri in giapponese! Esiste un modo che può essere usato per la maggior parte dei casi e altri modi più specifici per augurare buon Natale e buon anno.
Vedremo anche qualche curiosità su come i giapponesi festeggiano Natale e il nuovo anno.
Come fare gli auguri in varie occasioni
In questo caso basta ricordarsi di usare la parola おめでとう (omedetou) o la variante più formale おめでとうございます(omedetou gozaimasu).
Si possono usare sia per congratularsi di un traguardo raggiunto, sia per fare gli auguri nei giorni di festa e per il compleanno. Vediamo qualche esempio:
お誕生日おめでとうございます (otanjoubi omedetou gozaimasu) – Buon compleanno
ハロウィーンおめでとう!(harouiin omedetou) – Felice Halloween!
バレンタインデーおめでとう。(Barentaindee omedetou) – Buon San Valentino.
昇進おめでとう (shoushin omedetou) – Congratulazioni per la promozione
卒業おめでとう (sotsugyou omedetou) – Complimenti per la laurea
優勝おめでとう (yuushou omedetou) – Complimenti per la vittoria
Ma おめでとう esattamente che cosa significa? In origine era un composto di parole dato dal prefisso onorifico お (o) + 愛でたく (medetaku), forma avverbiale dell’aggettivo 愛でたい (medetai), che significa lieto, gioioso, buon auspicio. Con il tempo questa parola si è infine trasformata in omedetou.
Quando non usare omedetou
Avrai notato che ho usato come traduzione anche quella di “complimenti”, ma fai attenzione perché non si può usare おめでとう come diretto corrispondente di “complimenti”. Se voglio complimentarmi con una persona che è brava a cucinare, che parla bene una lingua o per qualsiasi caso del genere non si usa おめでとう. In tutti questi casi devi ricorrere ad alternative come 上手 (jouzu, bravo), いい (ii, bene/ottimo) ecc.
Se, per esempio, voglio complimentarmi con un giapponese per il suo italiano non potrò usare omedetou, ma potrei per esempio dire: イタリア語が上手ですね (itariago ga jouzu desu ne) – Parli bene l’italiano.
Come dire “Buon Natale”… e varie curiosità sul Natale in Giappone
In questo caso non c’è molto da sbizzarrirsi, c’è solo un modo per augurare un buon Natale ed è preso pari pari dall’inglese: メリークリスマス (merii kurisumasu). Si trova questo augurio anche nella versione più breve メリクリ (merikuri).
A differenza dell’Italia, in Giappone il Natale viene considerato come una festa da passare con il partner o come occasione per scambiarsi regali. In particolare è la Vigilia di Natale ad essere considerata una specie di San Valentino, una festa da passare con la persona amata.
In questo periodo si consumano anche due piatti particolari: il pollo fritto (chiamato クリスマスチキン, kurisumasu chikin, pollo di Natale) e la torta di Natale (chiamata クリスマスケーキ, kurisumasu keeki), una torta di pan di Spagna con panna e fragole. Fu la catena di fast food KFC a dare inizio negli anni ’70, con una massiccia campagna pubblicitaria, alla tradizione di mangiare pollo a Natale.
Come augurare un buon anno… e varie curiosità sul Capodanno in Giappone
Per augurare un buon anno esistono due modi diversi, a seconda se l’anno deve ancora iniziare o è appena iniziato. Nel primo caso l’espressione da usare è 良いお年を (yoi otoshi wo, buon anno), dal 1° gennaio si usa 明けましておめでとうございます (akemashite omedetou gozaimasu).
Se conosci un po’ di giapponese avrai notato che l’espressione yoi otoshi wo è troncata, non abbiamo un verbo a fine frase! Il verbo troncato è お迎えください (o mukae kudasai), che è una forma onorifica con kudasai del verbo 迎える (mukaeru), che significa accogliere, dare il benvenuto.
Nella seconda espressione ritroviamo omedetou gozaimasu, anche in questo caso si può rendere l’augurio più informale togliendo gozaimasu. Akemashite non è nient’altro che la forma -te -masu del verbo 明ける (akeru) che ha tra i suoi significati quello di iniziare, quindi si può dire che l’espressione corrisponde a “auguri per il nuovo anno”.
Un’altra espressione che si trova spesso insieme a akemashite omedetou gozaimasu è 今年もよろしくお願いします (kotoshi mo yoroshiku onegai shimasu), che si può tradurre all’incirca come “Trattami bene anche quest’anno/Lavoriamo bene anche quest’anno” (è davvero difficile tradurre よろしくお願いします yoroshiku onegai shimasu). La versione più informale di questa espressione è 今年もよろしく (kotoshi mo yoroshiku).
Al contrario del Natale, il Capodanno (お正月, oshougatsu) è una festività molto importante in Giappone. Molti giapponesi festeggiano l’inizio del nuovo anno in famiglia e ci sono vari preparativi da svolgere per dare il benvenuto al nuovo anno. È tradizione fare “le grandi pulizie” (大掃除, oosouji) della casa prima dell’inizio dell’anno e preparare i piatti che verranno consumati all’inizio dell’anno. È importante anche inviare le 年賀状 (nengajou), le cartoline per augurare un buon anno, a parenti, amici e conoscenti.
Il 31 dicembre (大晦日, oomisoka) è tradizione mangiare i 年越しそば (toshikoshi soba), i soba dell’anno nuovo. Una volta scoccata la mezzanotte è usanza andare a fare visita al tempio, definita in giapponese con il termine 初詣 (hatsumoude, prima visita al tempio dell’anno).
Fare esercizio con il giapponese
Prima di concludere vorrei segnalare un link per fare un po’ di esercizio con il giapponese. Puoi esercitarti a leggere alcune storie legate al Natale e al nuovo anno sul sito Hukumusume, alcune delle quali anche in forma di video.
Non preoccuparti se non riesci a capire tutto, puoi sempre installare alcuni add-on sul tuo browser per controllare più velocemente le parole. Se ancora hai appena iniziato con il giapponese puoi esercitarti a capire i vari hiragana e katakana, senza curarti del significato del brano.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se è così condividi l’articolo con le tue conoscenze, potrebbe essere utile anche a loro. Per qualsiasi domanda o aggiunta da fare all’articolo ti aspetto nei commenti!
Immagine di inizio articolo: Ice Tea
Fonte articolo: Wiktionary
2 commenti
28 Dicembre 2022
Ottimo articolo, grazie. Mi servirà per fare un po’ di pratica con i miei amici giapponesi.
1 Aprile 2024
Ottimo articolo .mi serviva per fare complimenti qualche Amica