Come dire “perché” in giapponese
Un altro tema sul mio sito che a prima vista può sembrare banale e risolvibile in poche parole e invece è tutt’altro che semplice!
Innanzitutto bisogna dire che se in italiano si usa la parola “perché” sia quando si pone una domanda che per dare una risposta, in giapponese non è così.
Andiamo a vedere quali sono le principali parole ed espressioni che corrispondono a “perché”.
Quando si pone una domanda
Come domanda si può usare una delle seguenti parole:
- なぜ (naze)
- どうして (doushite)
- なんで (nande)
Ma prima di vedere come funzionano in dettaglio soffermiamoci a vedere degli esempi:
なぜそばにいないの? (Naze soba ni inai no?) – Perché non mi stai accanto?
日本はなぜ国際協力をするの? (Nihon wa naze kokusai kyouryoku wo suru no?) – Perché il Giappone svolge cooperazione internazionale?
どうして泣いているの? (Doushite naiteiru no?) – Perché stai piangendo?
どうしてそんなにがんばるんですか? (Doushite sonna ni ganbaru ndesuka?) – Perché ti impegni così tanto?
ねえ、どうしてここにいるのか知っている? (Nee, doushite koko ni iru no ka shitteiru?) – Ehi, sai perché sono qui?
なんで一人で行くの? (Nande hitori de iku no?) – Perché ci vai da solo?
なんで聞いている? (Nande kiiteiru?) – Perché lo chiedi?
なんで佐藤が怒ってるのか分からない。(Nande Satou ga okotteru no ka wakaranai) – Non so perché Satou è arrabbiato.
A grandi linee abbiamo che なぜ è una parola formale (non inteso nel senso di essere gentile!) e appare più spesso nello scritto, ad esempio in testi accademici, libri, poesie, canzoni ma anche in discorsi pubblici. なんで è decisamente il modo più informale per fare una domanda e si trova più spesso nel linguaggio colloquiale tra persone con cui si ha confidenza.
Nella vita quotidiana è meglio ricorrere a どうして e なんで rispetto a なぜ, specialmente se stai parlando con un amico o un familiare! Per il resto funzionano come qualsiasi domanda, basta mettere questa domanda all’inizio della frase, proprio come in italiano.
Queste parole si possono usare anche come domande retoriche. Più che una domanda in questi casi è un’esclamazione.
なんで/どうしてだよ!(Nande/dosuhite da yo!) – Ma perchè?!
Inoltre sia どうして che なんで prendono anche il significato di “in che modo?”, anche se forse in questo caso si usa più spesso どうやって (dou yatte) e altre espressioni simili.
Quando si usa come risposta
Ci sono molti modi per dare una ragione, per questo articolo ne vedremo qualcuno tra i più comuni.
から e ので
Per dare una ragione si ricorre spesso から e ので. Iniziamo dagli esempi:
いい天気だから散歩しましょう!(Ii tenki dakara sanpo shimashou!) – Visto che fa bel tempo facciamo una passeggiata!
今日は祝日ですから、誰も電話に出ませんよ。(Kyou wa shukujitsu desu kara daremo denwa ni demasen yo) – Oggi non risponde nessuno al telefono perché è un giorno festivo.
明日テストがあるから、今夜勉強つもりだ。(Ashita tesuto ga aru kara konya benkyou tsumori da) – Ho intenzione di studiare stasera perché domani ho un test.
とても暑いので窓を開けてもいいですか? (Totemo atsui node mado wo aketemo ii desu ka?) – Visto che fa molto caldo posso aprire la finestra?
踊るのが好きなので楽しかったです。(Odoru no ga suki nanode tanoshikatta desu) – Adoro ballare per cui è stato divertente.
津波が来ますので注意してください。 (Tsunami ga kimasu node chuui shite kudasai) – Sta arrivando uno tsunami, fate attenzione per favore.
Queste due espressioni vanno attaccate alla frase che indica la ragione, possono essere tradotte con “perché” a seconda dei casi.
Per quanto riguarda la coniugazione puoi vedere che se si trovano assieme a aggettivi in -na e sostantivi bisogna aggiungere un だ nel caso di から e な nel caso di ので. Di norma vengono attaccate le forme piane ma si usano anche le forme gentili di verbi e aggettivi.
La differenza che intercorre tra le due è piuttosto sottile, possiamo dire che から mette in evidenza la causa di una certa azione ed è più soggettiva, la ragione non è per forza condivisa da altre persone. In certi casi può suonare insistente, in altri casi è la scelta migliore perché esprime il giudizio e la volontà del parlante. Spesso una frase con から è seguita da opinioni, comandi, consigli, inviti, divieti e supposizioni. ので invece mette in risalto il risultato ed è più obiettiva, la si trova spesso nel caso di richieste o permessi. Suona più gentile ma non sempre è la scelta più naturale rispetto a から!
Non è necessario che una frase sia composta sia da causa che dal relativo effetto. Se è noto l’effetto allora si può semplicemente porre から/ので al fondo di una frase e tralasciare il resto.
A: どうして学校に遅刻したの? (Doushite gakkou ni chikoku shita no?) – Perché hai fatto tardi a scuola?
B: 教科書を忘れたから。(kyoukasho wo wasureta kara) – Perché ho dimenticato i libri di testo.
A: ご飯は食べないの? (Gohan wa tabenai no?) – Non mangi pranzo?
B: うん、体調が悪いので。 (Un, taichou ga warui node) – No, il fatto è che non mi sento bene.
In questi esempi chi pone la domanda conosce la situazione ma non conosce la ragione, che viene esplicitata nella risposta dell’interlocutore.
Per altri esempi e dettagli su から e ので rimando al capitolo 20 di Ima Nihongo 2.
なぜなら
Questa parola è una congiunzione che viene usata ad inizio frase per avvertire che nel resto della frase verrà data una ragione, per cui si trova con espressioni tipo から e può essere tradotta con “perché” a seconda dei casi. È un modo piuttosto formale e normalmente si trova nello scritto.
この場所が大好きだ。なぜならたくさんの思い出があるからだ。(Kono bashou ga daisuki da. Nazenara takusan no omoide ga aru kara da) – Amo questo posto perché ho un sacco di ricordi.
来週、国に帰る予定です。なぜなら親友の結婚式に出席するからです。(Raishuu, kuni ni kaeru yotei desu. Nazenara shinyuu no kekkonshiki ni shusseki suru kara desu.) – La prossima settimana ritorno al mio paese. Il fatto è che andrò al matrimonio del mio migliore amico.
だって
Un’altra congiunzione che introduce una frase che indica una ragione, ma la differenza rispetto alla parola precedente è colloquiale e informale. Spesso si usa quando si vuole controbattere qualcuno o per giustificarsi di qualcosa.
宿題が終わらない。だって難しいんだもの。(Shukudai ga owaranai. Datte muzukashii ndamono) – Non ho finito i compiti perché sono difficili.
食べたくない。だって、お腹いっぱいだから。(Tabetakunai. Datte onaka ippai dakara) – Non voglio mangiare. Ho la pancia piena.
A: どうして来ないの? (Doushite konai no?) – Perché non vieni?
B: だってさあ… (Datte saa…) – È perché… (frase lasciata in sospeso)
Non è l’unico significato e uso di questa espressione.
Altro da sapere?
Mi rendo conto che nelle frasi d’esempio compaiono molti argomenti grammaticali che in questo articolo non sono stati trattati, come la coniugazione di verbi e aggettivi o l’uso di determinate particelle.
Per approfondire la grammatica rimando al mio corso da autodidatta Ima Nihongo.
Per il resto spero che questo articolo ti stia stato utile, condividilo se puoi sui social network per aiutare a crescere Hanami Blog, grazie!
Immagini: irasutoya, Kuragehime (© Akiko Higashimura, Kodansha), Shounen Note (© Yuuki Kamatani, Kodansha)
4 commenti
7 Ottobre 2022
Grazie. Mini lezione magnifica. Arigatou gozaimasu
7 Ottobre 2022
Grazie a te che mi segui! ^_^ Sono felice che ti sia stata utile
7 Ottobre 2022
articolo interessantissimo come al solito :)
7 Ottobre 2022
Grazie ^_^ Mi fa piacere che ti sia piaciuto l’articolo