Dennou Coil (recensione + esercizio di giapponese con sigla)
È finito da poco l’anime di Dennou Coil (電脳コイル) su Rai4. Nonostante l’abbia visto interamente in italiano volevo parlarne perché è uno degli anime migliori che ho visto. E spero che sia anche così per chi l’ha già visto.
- Regia: Mitsuo Iso
- Genere: Fantascienza, avventura
- Episodi Anime: 26
- Studio: Madhouse
Trama: Anno 2026, la tecnologia della realtà aumentata è così sviluppata da essere diventata di uso comune. Tutto il mondo virtuale che circonda quello reale può essere visto attraverso degli occhiali speciali. Una ragazzina di 11 anni, Yuko Okonogi detta Yasako, si trasferisce nella cittadina di Daikoku, il centro di questa nuova tecnologia.
Qui conoscerà Fumie Hashimoto, un’altra ragazzina che usa gli occhiali, ed entrerà a far parte dell’Agenzia di Cyber Investigazioni Coil. Tra giochi e ricerche, Yasako sull’altro mondo scoprirà qualcosa di più che non era stato previsto…
Commento: A parte la puntata riassuntiva e forse qualche paio di puntate l’ho trovato un anime davvero ben costruito ed interessante dall’inizio alla fine. Forse è vero che all’inizio parte lentamente e ci sta un po’ ad ingranare con quella che è la vera trama ma non sentito il peso di queste puntate. Anzi, ce ne sono alcune davvero divertenti e mi sarebbe dispiaciuto non ci fossero state!
Passiamo da tono spensierato ed allegro della prima metà dell’anime, in cui vengono introdotti i diversi personaggi della vicenda e come i bambini usino gli occhiali per i loro giochi, ad un tono più drammatico del resto della storia.
Non sto qui a svelare come prosegue e il motivo di questo cambio di tono, ma ammetto che la trama mi ha abbastanza sorpreso perché non mi aspettavo per nulla alcuni colpi di scena!
La storia rimane sempre interessante nonostante l’apparente semplicità dell’inizio: in ogni puntata si scopre qualcosa di nuovo sul mondo virtuale, il mondo parallelo a quello reale.
Un mondo virtuale che rimane coerente e logico per tutte le puntate, che potrebbe quasi diventare reale per come è stato sviluppato nei minimi dettagli. Nella serie ci sono molti termini da ricordare ma viene spiegato tutto quello che c’è da sapere, senza lasciare dubbi allo spettatore (ammesso che si segua la serie con una discreta attenzione!)
I personaggi della vicenda, pur non essendo niente di speciale o originale, sono credibili e realistici, vengono sviluppati bene nel corso dell’opera. Forse ogni tanto i bambini si comportano in modo un po’ più adulto rispetto alla loro età ma niente di troppo strano direi.
Passando al lato tecnico ho trovato buono il character design, semplice ma funzionale al tipo di opera, anche se alcuni bambini si somigliano troppo, a parte i capelli. Ben riuscite sono anche le animazioni, mentre le musiche non mi sono entrate in testa ma la colonna sonora è buona.
Consiglio di guardare questo anime a chiunque. Un prodotto confezionato con cura in ogni aspetto, dove nulla viene lasciato a caso, uno degli anime migliori che mi è capitato di vedere in questi ultimi anni e che fa nascere qualche riflessione sull’uso della tecnologia.
Devo dire che mi fa un po’ paura definirlo “quasi perfetto“: non vorrei qualcuno rimanesse deluso guardando la serie! Ma credo che soddisferà quasi tutti, soprattutto se siete stufi dei soliti anime.
Sono quasi sicura di comprare anche i dvd in uscita, chissà che non me lo riguardi in giapponese questa volta!
Esercizio di giapponese
Visto che siamo su un sito che parla di studio della lingua giapponese, ti lascio un breve esercizio da svolgere. Ascolta un paio di volte la sigla iniziale dell’anime e cerca di capire a grandi linee il testo. Non dovrebbe essere troppo difficile, visto che la pronuncia è molto chiara e i vocaboli sono abbastanza comuni. Dopodiché leggi il mio testo e la traduzione.
Esercizio aggiuntivo opzionale: cantare la sigla per esercitarsi nella pronuncia :)
Trascrizione, vocaboli e traduzione
Hai sentito la canzone? Allora puoi leggere qui sotto la trascrizione e la traduzione. Se hai bisogno di controllare velocemente le parole ti consiglio di installare Rikaichan o Rikaikun sul tuo browser. Se conosci solo hiragana e katakana puoi fare l’esercizio leggendo le varie sillabe senza curarti del significato delle parole e della grammatica.
誰もが探してる 誰かを捜している – Tutti stanno cercando, cercando qualcuno
- 誰も・だれも – Tutti (con la forma affermativa)
- 探してる・さがしてる – Il verbo 探す, cercare, nella forma -te iru piana presente (manca la i perché é una forma ancora più colloquiale)
- 誰か・だれか – Qualcuno
- 捜している・さがしている – Il verbo 捜す, cercare (in questo senso è qualcuno perduto, non qualcosa che si desidera), nella forma -te iru piana presente
手を伸ばせばいつでも – Ogni volta che allungo la mano
あるはずのぬくもりは – Il tepore che dovrebbe esserci
幼い日のまぼろし – È lo spettro della mia infanzia
- 手・て – Mano
- 伸ばせば・のばせば – Il verbo 伸ばす, allungare, nella forma del condizionale -ba
- いつでも – Sempre, in ogni momento
- ある – Esserci/trovarsi, per oggetti
- はず – Dovrebbe, per fare un ipotesi
- ぬくもり – Tepore
- 幼い・おさない – Piccolo, infantile
- 日・ひ – Giorno
- まぼろし – Spettro, apparizione
眩しすぎて見つめることも できない太陽 – Il sole che non riesco a fissare perché è troppo abbagliante
明日へと続くこの道に いつも影は一つ – Sulla strada che continua verso il domani c’è sempre un’ombra
人はどこへゆくのだろう – Dove stanno andando gli altri?
- 眩しすぎて・まぶしすぎて – 眩しい・まぶしい, abbagliante/accecante, nella forma in -te di -sugiru
- 見つめる・みつめる – Guardare fissamente
- こと – Cosa, fatto. In questo caso serve per trasformare un verbo come un sostantivo (così possiamo usarlo assieme alle particelle)
- できない – Il verbo できる, poter/saper fare, nella forma negativa piana presente
- 太陽・たいよう – Sole
- 明日・あした – Domani
- 続く・つづく – Continuare
- この – Questo, di fronte ai sostantivi
- 道・みち – Strada
- いつも – Sempre
- 影・かげ – Ombra
- 一つ・ひとつ – Uno
- 人・ひと – Persona
- どこ – Dove (domanda)
- ゆく – Identico a 行く・いく, andare, ma più poetico, si trova più spesso nelle canzoni
扉を開けるたび 差し込む光と闇 – Quando apro la porta, luce e ombra si insinuano
- 扉・とびら – Porta
- 開ける・あける – Aprire
- たび – Quando
- 差し込む・さしこむ – Inserire
- 光・ひかり – Luce
- 闇・やみ – Buio
上手く伝えられなくて – Non riesco a esprimerlo bene
優しくなれなくて – Non posso essere gentile
その弱さも脆さも – Quella debolezza e fragilità
- 上手く・うまく – うまい, abile/buono, nella forma di avverbio
- 伝えられなくて・つたえられなくて – Il verbo 伝える, comunicare, nella forma in -te potenziale negativa
- 優しく・やさしく – やさしい, gentile, nella forma di avverbio
- なれなくて – Il verbo なる, diventare, nella forma in -te potenziale negativa
- その – Quello, da usare davanti ai sostantivi
- 弱さ・よわさ – Debolezza
- 脆さ・もろさ – Fragilità
大きすぎて羽ばたくことが できない翼で – Con le ali troppo grandi per riuscire a volare
刻んだ痛みは優しさに 変わってゆくから – Il dolore profondo cambierà in gentilezza
明日はそこにあるのだろう – Il domani sarà forse laggiù?
- 大きすぎて・おおきすぎて – 大きい・おおきい, grande, nella forma -te di -sugiru
- 羽ばたく・はばたく – Battere le ali
- 翼・つばさ – Ali
- 刻んだ・きざんだ – Il verbo 刻む, incidere/imprimere, nella forma piana al passato
- 痛み・いたみ – Dolore
- 優しさ・やさしさ – Gentilezza
- 変わってゆく・かわってゆく – Il verbo 変わる, cambiare, nella forma -te iku (yuku è uguale a iku)
- そこ – Laggiù
- 明日・あす – Domani, inteso come “futuro”
あの路地の向こうで – Oltre quel vicolo
繋がってる未来に – Si collega con il futuro
怯えている 私がいる – Ci sono io impaurita
- あの – Quello, di fronte ai sostantivi
- 路地・ろじ – Vicolo
- 向こう・むこう – Laggiù, oltre
- 繋がってる・つながってる – Il verbo 繋がる, legarsi/essere connesso, nella forma -te iru presente
- 未来・みらい – Futuro
- 怯えている・おびえている – Il verbo 怯える, avere paura, nella forma -te iru presente
- 私・わたし – Io
- いる – Esserci/trovarsi per persone e animali
言葉にはできなくたっていい 前を向いていれば – Anche se non si riesce ad esprimere a parole, se continui a proseguire
刻んだ痛みは優しさに 変わってゆくから – Il dolore profondo cambierà in gentilezza
- 言葉・ことば – Parola
- 〜たって – Anche se, come la forma 〜ても
- いい – Bene, ottimo
- 前・まえ – Davanti
- 向いていれば・むいていれば – Il verbo 向く, voltarsi, nella forma del condizionale -ba di -te iru
眩しすぎて見つめることも できない太陽 – Il sole che non riesco a fissare perché è troppo abbagliante
光が溢れるこの道に いつも影は一つ – Sulla strada che straripa di luce c’è sempre un’ombra
明日はそこにあるのだろう – Il domani sarà forse laggiù?
- 溢れる・あふれる – Traboccare/essere pieno
Spero che questo articolo ti sia stato utile per migliorare la tua comprensione e imparare nuove parole. Se pensi di aver bisogno di un ulteriore aiuto per migliorare la tua comprensione del giapponese dai un’occhiata alla pagina dei migliori libri consigliati per lo studio.
Immagini: ©Madhouse
4 commenti
20 Aprile 2013
Mai sentito parlare di quest’anime; peccato, perché avrebbe potuto anche interessarmi, visto che le trame “fantastiche” (e non fantasy, un genere che non mi piace) le trovo interessanti e non scontate, se sviluppate bene.
Dallo sprazzo di trama che hai scritto mi ricorda molto il romanzo “PLAYER ONE” di Ernest Cline, consigliato a chi stima la realtà virtuale e temi simili.
Lo stile di disegno è particolare, e questo è un bene, ma non mi piace molto.
Chi lo sa, magari un giorno o l’altro gli darò un’occhiata.
P.S. C’è un motivo particolare per cui le serie moderne hanno tutte 13 o 26 episodi?
20 Aprile 2013
Ah, e un altra domanda: in giapponese 電脳 significa qualcosa? No, perché in cinese vuol dire proprio ‘computer’!
21 Aprile 2013
In giapponese è l’abbreviazione di 電子頭脳, ovvero computer. Ma credo di non aver mai visto nessuna delle due parole in giapponese, infatti me la mette come parola cinese.
21 Aprile 2013
Beh, potrebbe anche essere che 電脳 sia anche in cinese abbreviazione di 電子頭脳, infatti:
電子: elettronico
頭脳: (testa+cervello) mi sa che vuol dire semplicemente cervello!