Studio del giapponese: gli 8 errori che stai commettendo
Il tuo giapponese non migliora? Forse perché stai commettendo qualche errore, a cui è facile porre rimedio.
Con qualche piccolo accorgimento riuscirai a migliorare l’apprendimento del giapponese.
1. Non conosci hiragana e katakana
Se non fosse chiaro lo dico ancora una volta: non imparare il giapponese con i romaji! Non metto in dubbio che sia più comodo che imparare hiragana e katakana, io stessa ho evitato di imparare i silabari per comodità. Poi mi sono resa conto che studiare in romaji non ha nessuna utilità.
Non puoi farne a meno se vuoi leggere qualcosa in giapponese, che siano manga piuttosto che i classici della letteratura giapponese.
Non basarti sul romaji per imparare l’intera lingua. Gli hiragana e katakana sembrano difficili, con un po’ di allenamento li imparerai in modo perfetto. Puoi impararli con l’ebook “Hiragana Katakana Passo Passo”.
2. Pensi solo alla grammatica
Io sono una grande sostenitrice della grammatica, penso che sia necessaria una base per capire meglio il funzionamento della lingua, oltre ad essere il modo più rapido per imparare il giapponese. Al tempo stesso però capita di sacrificare l’esercizio di lettura e ascolto per lo studio della grammatica.
Ritagliati un po’ di tempo per leggere o ascoltare qualcosa al tuo livello e, se ti capita di incontrare qualche struttura grammaticale che non ricordi o che non capisci bene, consulta il tuo libro di grammatica. In questo modo passerai meno tempo sui libri ma senza lasciare la grammatica da parte. Naturalmente se parti da zero sarà necessario conoscere le basi prima di leggere o ascoltare materiale in lingua, altrimenti non capirai come è strutturata una frase.
3. Fai poca pratica
Forse fai fatica a formulare frasi perché non ti eserciti abbastanza. Con pratica non intendo solo parlare e scrivere in lingua, intendo anche leggere e ascoltare. Prova a dedicare un po’ di tempo tutti i giorni al giapponese e presto migliorerai.
4. Pensi in italiano
Italiano e giapponese sono due lingue molto diverse. Per questo motivo, quando scrivi, leggi, parli e ascolti in giapponese, pensa sempre e solo al giapponese.
Per farti un esempio, se in italiano si dice “prendere la medicina”, in giapponese è “薬を飲む” (kusuri wo nomu), letteralmente “bere la medicina”. Sarebbe stato un errore tradurre in modo letterale dall’italiano al giapponese.
Ogni lingua possiede dei termini che possono essere usati in molteplici casi o in casi ben precisi.
Pensiamo alla traduzione di “complimenti” in giapponese: おめでとう (omedetou) potrebbe sembrarti l’espressione giusta da usare, purtroppo però non è così! Si può usare solo per complimentarsi con qualcuno per i traguardi raggiunti (un matrimonio, un esame, una gara, un anniversario ecc.), se voglio complimentarmi con una persona che è brava a cucinare, che parla bene una lingua o per qualsiasi caso del genere non si usa おめでとう. In tutti questi casi devi ricorrere a vocaboli come 上手 (jouzu, bravo), いい (ii, bene/ottimo) ecc. Al contrario in italiano posso usare la parola “complimenti” in tantissimi casi.
Come puoi vedere, spesso è dura trovare una giusta traduzione in una qualsiasi lingua!
Più che pensare alla traduzione, devi imparare il funzionamento le parole. Un buon dizionario e qualche ricerca su Google può aiutarti a risolvere questo problema, in altri casi puoi provare a chiedere aiuto ad un amico giapponese.
A forza di leggere in giapponese e incontrare le parole all’interno delle frasi imparerai bene come funzionano le varie parole, quando suonano naturali in un contesto e quando non lo sono. Per questa ragione mi capita spesso di insistere sul fatto di non imparare le parole singolarmente. Smetti di pensare in italiano e pensa di più alla lingua giapponese e al suo funzionamento.
5. Fai sempre le stesse cose
A forza di fare le stesse cose presto arriva la noia e passa la voglia di dedicarsi al giapponese. Cerca in qualche modo di rendere lo studio sempre interessante e stimolante o presto lascerai perdere tutto. Dedicati a nuovo materiale come film in giapponese, notizie, siti web, libri, nuovi metodi di studio e così via.
Se necessario prenditi anche una breve pausa, a volte può essere utile staccare completamente dal giapponese. Quando dico “breve pausa” intendo il meno possibile: più è lunga, più rischi di dimenticarti qualcosa.
6. Dai troppa importanza alla scrittura a mano
Quante volte ti capiterà di dover scrivere a mano in giapponese? Ben poche, te lo posso assicurare. In passato mi esercitavo tantissimo a scrivere i kanji e le frasi in giapponese, poi ho lasciato perdere tutto. Perché? Perché ho capito che non era la mia priorità (oltre al fatto che era noioso!)
Se hai necessità di scrivere, per prendere appunti o per altri motivi, impara le regole base dei kanji, non è necessario imparare l’ordine dei tratti di ogni singolo kanji. È una perdita di tempo che potresti spendere meglio in altre attività e progetti.
7. Ti manca la motivazione
Difficile continuare il giapponese se non hai abbastanza motivazione. Io stessa non ho abbastanza motivazione per continuare con il coreano (anche a volte se ci dedico un po’ di tempo).
Pensa al perché vuoi imparare il giapponese: per parlare con i tuoi amici o perché ti piace la cultura giapponese? C’è qualche altro motivo che ti ha spinto ad iniziare il giapponese?
Ritaglia un po’ di tempo a dedicare a quello che più ti piacerebbe fare in giapponese, se ti interessa la cultura potresti provare a cercare qualche sito a tema Giappone in giapponese.
Pensa anche a quanto sarebbe bello se già conoscessi bene la lingua, ti darà un po’ di carica per continuare anche nei momenti più difficili.
8. Studi la lingua come se fosse un compito
Abbiamo visto che la sola grammatica non basta per lo studio di una lingua. Non pensare all’apprendimento del giapponese come un compito. Non è obbligatorio fare tutti gli esercizi che ti propone il libro, non c’è bisogno di consultare il dizionario per ogni parola che non conosci, non serve fare tre ore di studio di fila.
Non dare sempre retta ad Anki, se hai tante carte da aggiungere e non hai voglia di farlo… semplicemente non farlo! Spesso si perde troppo tempo su Anki, tempo che potrebbe essere speso per fare pratica in giapponese.
Anche se ti eserciti per il JLPT, cerca sempre in qualche modo di rendere lo studio meno noioso.
E tu cosa ne pensi?
Credo di aver elencato gli errori più comuni che possono capitare nello studio di una lingua. Se hai ancora bisogno di qualche dritta per lo studio trovi altri 6 consigli a questa pagina.
Secondo te ci sarebbe altro da aggiungere a quello che ho scritto? Ti aspetto tra i commenti!
Immagine: Kylehase
5 commenti
1 Luglio 2014
Concordo praticamente con tutto quello che dici, che poi si potrebbe facilmente riassumere in un’unica cosa: divertirsi.
Alla fine uno una lingua come il giapponese lo studia per questo, non certo per utilità come l’inglese (anche se non nego che possa avere molti utilizzi anche in campo lavorativo).
Sulla questione della scrittura a mano concordo anche se a me piace molto scrivere a mano. Il problema principale è imparare i Kanji a tratti, quando invece sarebbe meglio farlo a radicali, che rende l’ordine dei tratti quasi sempre intuitivo.
2 Luglio 2014
Devo ammettere che anche io vorrei saper scrivere meglio i kanji ma non mi sono mai messa seriamente. Mi piacerebbe tantissimo fare un po’ di shodo!
Concordo sul fatto dei radicali, in giapponese è poco comune imparare i kanji per radicali non so perché…
1 Luglio 2014
Di sicuro il mio più grande errore è quello di dedicare troppo tempo alla grammatica. Sono capace di spendere le ore a imparare nuove regole grammaticali e a ripassare quelle già studiate, mettendo spesso da parte la parte pratica. Soprattutto quando quando i dorama o leggo qualcosa in giapponese mi rendo conto che riesco a capire buona parte delle strutture, ma devo controllare spesso il vocabolario perché ho sacrificato molto questa parte lol Comunque da un po’ di tempo mi sono deciso a legger molto di più in lingua per compensare questa lacuna e divertirmi di più :)
2 Luglio 2014
Spesso mi rendo conto che è molto più importante divertirsi che conoscere alla perfezione ogni regola.
Leggi e ascolta di più in giapponese e vedrai che capirai meglio il funzionamento della grammatica :)
12 Novembre 2016
Il commento della grammatica è vero, ma non riesco a capacitarmene.
は e が, spendo ore a ripetere nella mente a cosa servono, anche appena trovo una frase semplice spendo 5 minuti a ripassarli nella mente prima di continuare a leggere perchè altrimenti は nella mia mente diventa subito soggetto (Colpa dei vecchi libri che mi hanno sempre detto che は è un soggetto quando è l’argomento).