4 idee per usare Evernote per studiare lingue straniere e fare esercizio
Evernote è un ottimo programma per salvare ogni cosa da ricordare ed è perfetto se si studia una lingua straniera.
Ho sperimentato diversi modi per utilizzarlo a questo scopo, può essere molto utile per organizzare lo studio del giapponese o di altre lingue.
Cos’è Evernote?
È una specie di taccuino virtuale e si presta agli usi più disparati, può essere usato per salvare pagine web importanti, ricette, appunti, tutorial, immagini, ecc. Puoi salvare qualsiasi cosa che ritieni necessario ricordare, non solo dal computer ma anche dal proprio smartphone.
Le note salvate possono essere organizzate per taccuini e tag: consideriamo il taccuino come una categoria (ad esempio giapponese) e i tag come categorie minori più descrittive (ad esempio la fonte da cui abbiamo preso la pagina web o che descrivono meglio il contenuto della nota). Con questa organizzazione diventa più semplice ricercare ciò che abbiamo salvato.
Per usare Evernote è necessaria la creazione di un account sul sito. Dopo la creazione dell’account ti consiglio di installare il programma, sarà più semplice creare note da pc o da smartphone.
Se poi sei soddisfatto del programma è possibile passare all’account premium con meno limitazioni rispetto a quello free. Non ho mai sentito la necessità di passare all’account a pagamento, visto che le funzioni base bastano e avanzano per la maggior parte dei casi.
Come usarlo per studiare lingue?
Lo utilizzo per diversi scopi: per salvare pagine che voglio leggere successivamente, salvare i vocaboli e le frasi che mi interessa aggiungere su Anki, salvare immagini con vocaboli interessanti e pdf di grammatica.
1. Salvare le pagine da leggere
Per velocizzare il salvataggio di pagine web ti consiglio di installare Web Clipper al tuo browser.
Dopo averlo installato basta selezionare il testo che ti interessa salvare e inviare la nota direttamente a Evernote. Metto la nota nel taccuino più appropriato e come tag uso “da leggere”. Se contiene dei vocaboli che voglio aggiungere su Anki o di cui voglio controllare meglio il significato, evidenzio le parole di rosso e aggiungo un ulteriore tag “vocabolario”. Volendo possiamo aggiungerci delle brevi annotazioni sull’articolo salvato.
Se necessario per una lingua create più sotto-taccuini, per esempio notizie o spiegazioni grammaticali, renderà più semplice la ricerca di una determinata nota.
Puoi usare il programma anche per esercitarti a leggere, in giapponese o in altre lingue, ecco come fare:
1. Scegli un testo
Scegli un testo (possibilmente adatto al tuo livello) e incollalo in una nuova nota di Evernote. Se hai installato il Web Clipper sul tuo browser puoi importare in automatico sul programma il testo selezionato da una pagina web. Cancella tutti i furigana presenti nel brano, devi testare la tua comprensione senza nessun tipo di aiuto.
2. Leggi ed evidenzia
Leggi il testo ed evidenzia con un altro colore tutto quello che non capisci: parole, kanji, grammatica… Evidenzia anche le parole di cui non ricordi la lettura, se preferisci con un colore diverso da quello usato per le parole completamente sconosciute. Non controllare nessuna parola, limitati a leggere ed evidenziare tutto quello che non conosci o che non sai leggere.
3. Controlla le parole
È il momento di analizzare tutto ciò che hai evidenziato: controlla sul dizionario il significato di ciascuna parola. Se lo ritieni necessario per fare ripasso, segnati subito dopo il testo, o in una nuova nota, il significato di ciascuna parola o kanji. Creati una specie di dizionario personale.
Se desideri aggiungere le nuove parole su Anki ti consiglio di creare una nuova nota in cui inserirai tutte le parole/frasi che ti interessa aggiungere. Attenzione a non fare liste infinite di cose che non aggiungerai mai!
4. Rileggi l’articolo
Ora che conosci il significato delle parole rileggi l’articolo e vedi se riesci a comprenderlo meglio di prima. C’è qualche espressione che non capisci bene? Prova a cercare riscontro su internet oppure chiedi a qualche amico giapponese.
È un esercizio un po’ lungo da fare, consiglio di farlo con testi particolarmente ostici (come le notizie) o per i principianti che fanno fatica a leggere testi in giapponese. Non è molto utile se già conosci tutte (o quasi) le parole.
2. Salvare i vocaboli
Salvo tutte le parole che mi interessa aggiungere su Anki in un secondo momento. A queste note metto come tag “anki” e “vocabolario”. È meglio non fare liste troppo lunghe o finirai per non aggiungere nessuna parola!
Puoi anche crearti un dizionario personalizzato con le parole conosciute e la definizione per ogni parola incontrata. Personalmente lo uso per salvare tutte quelle definizioni del dizionario monolingua con parole che non conosco da aggiungere su Anki.
3. Salvare le immagini
Con Evernote puoi fare anche degli screenshot e salvarli nelle note. Ad esempio se stai leggendo un manga potresti fare lo screenshot della vignetta con le parole che non conosci e poi aggiungerla come frase su Anki. Sotto l’immagine prendi appunto delle parole che ti interessano.
4. Usarlo come libro di grammatica
Evernote è molto utile anche per salvare direttamente dei pdf da pc sul programma. Ti basterà trascinare il documento direttamente su Evernote oppure cliccare con il tasto destro sul file>Invia a…e scegliere Evernote dall’elenco (per chi usa Windows).
È molto comodo salvare in un unico posto tutto ciò che ti può essere utile come grammatica e guide. In più con l’account premium è possibile cercare direttamente le parole nei pdf e nelle immagini.
Ancora qualche consiglio
Quello che ho elencato finora riguarda la mia personale esperienza con Evernote. Ognuno sarà abituato ad organizzare le note in una maniera diversa, sperimenta e cerca il tuo metodo preferito. L’organizzazione è molto importante per ritrovare le note in un secondo momento.
Piccola nota sui tag: se è un articolo che ho finito di leggere cancello il tag “da leggere” e uso il tag “letto”; se ho finito di aggiungere tutte le parole metto “fatto”. In questa maniera mi ricordo quello che è già stato fatto e non devo più ritornarci sopra.
In più utilizzo una specie di legenda: uso il rosso per evidenziare le parole da mettere su Anki, uso il blu per tutte le parole già aggiunte. In questa maniera se ritorno una seconda volta sull’articolo so quali parole sono già state aggiunte.
E tu come usi Evernote per studiare le lingue straniere? Se ti è stato utile non dimenticare di condividere questo articolo con i tuoi amici sui social!
Un commento
9 Maggio 2012
Ciao Hanami, innanzitutto complimenti per il post e per i suggerimenti relativi all’auto formazione ti stai facendo :)
Volevo segnalarti il nostro blog non-ufficiale su Evernote magari trovi argomenti interessanti da condividere con noi :)
http://italiansevernote.wordpress.com
ti mando anche una email
tiziana