Alla scoperta dei caratteri cinesi – I radicali doppi e tripli (seconda parte)
Questo articolo fa parte della serie “Alla scoperta dei caratteri cinesi” (clicca sul link per l’indice tutti gli altri articoli della serie!)
Continua la serie dei caratteri cinesi strampalati! Nella puntata precedente avevamo visto alcuni esempi di caratteri con il radicale duplicato o triplicato, considerando i radicali dei cinque elementi.
Mi scuso per essermi dimenticato un carattere composto da quattro acque e uno con quattro metalli: non sono riuscito a trovarne la versione scritta al computer, nemmeno il significato! Cercando nei posti più disparati se ne trovano di caratteri cinesi strani!
Non perdiamo altro tempo e andiamo a vedere altri radicali e i loro caratteri derivati, secondo la regola che abbiamo seguito la scorsa volta.
Centro (中)
Un carattere piuttosto comune, utilizzato per esempio per la parola “Cina”, sia in cinese che in giapponese (中国). Questo è un bell’esempio di ideogramma, ossia carattere che rappresenta, anche in modo indiretto, un concetto astratto.
Cosa vediamo in 中? Un quadratino tagliato esattamente a metà da una stanghetta. Potremmo anche vederci una freccia che trapassa il bersaglio, o qualcosa del genere. Quello che è evidente dal carattere è che rappresenta il centro, qualcosa che sta in mezzo, centrale.
Questo carattere forma molti composti, ma fra questi ce n’è uno davvero particolare, ossia 串. In realtà questo carattere non è nato dal raddoppio di 中, ma con il passare del tempo ha finito per cadere sotto questa etimologia falsa. È infatti un pittogramma, ossia un disegno. Cosa rappresenta? Tanti oggetti (anche qui simboleggiati da dei rettangolini) uniti insieme da una stecca che li trapassa. Il significato? Sfilza, spiedino, unire. Simpatico, no?
Cuore (心)
Anche se non si vede dalla forma che appare se scritto al computer, il carattere che significa cuore, e anche molte altre cose. È uno dei pittogrammi più riusciti della lingua cinese. Rappresenta un cuore umano, ben diverso da quelli stilizzati, con tre vasi sanguigni che escono da esso.
Se scritto a mano sembra effettivamente simile a un vero cuore, nel senso anatomico. In realtà questa parola indica anche molti altri concetti, portando con sé anche quello di pensiero, di psiche. Non a caso è presente come radicale in quasi tutti i caratteri che hanno a che fare con sentimenti e emozioni.
Quello che ci interessa adesso sono i composti che questo può formare moltiplicandosi. Ce n’è solamente uno, cioè 惢, che secondo i vari dizionari di internet vuol dire essere buono. È quindi un composto ideografico, in quanto probabilmente una persona con tre cuori è più buona di una con un cuore solo! Il carattere è comunque in disuso sia in cinese che in giapponese.
Piccolo (小)
Carattere usatissimo, fra i primi a essere appresi dagli studenti di lingua. Il carattere 小 è un ideogramma, un disegno che riconduce a un’idea a esso collegata. Ne avevamo già parlato, dicendo che rappresentava una radice tagliata da una lama verticale.
Ha solo un composto ottenuto per moltiplicazione, ossia 尛. Né i dizionari cartacei né quelli su internet hanno potuto illuminarmi sul suo significato, peccato!
Sole (日)
Anche questo carattere è molto usato: in origine era un pittogramma, anche se ora la somiglianza con il carattere originale è andata persa. Rappresentava un sole, cioè un cerchio con un puntino dentro. Con il passare del tempo il cerchio si è squadrato, mentre il puntino è diventato la linea divisoria del carattere.
Penso che il carattere abbia mantenuto nella lingua giapponese il significato originale di sole, mentre nella lingua cinese è in uso il termine 太阳, un modo un po’ arcaico per dire Supremo Principio Positivo, in contrapposizione con 太阴, il Supremo Principio Negativo, la luna.
Si usa spesso per la data, sia in cinese che in giapponese: per esempio la data di oggi è 2012年11月05日
Se raddoppiato forma il carattere 昌, che significa ricco, prosperoso. Presumo sia un composto ideografico: due soli sono più luminosi di uno, no?
E se si mettessero insieme tre soli tutti in una volta, che parola si verrebbe a formare?
晶 significa cristallo che, con la sua lucidità, riflette e amplifica la luce solare. Come 昌 e come quasi tutti gli altri caratteri raddoppiati o triplicati, è un composto ideografico.
Il viaggio è ancora lungo, perciò ci vediamo lunedì prossimo, dove incontreremo altri caratteri del genere. Ce ne sono una barca del resto…
Questo guest post è stato scritto da Bai Jiali.
La sua passione per la Cina è nata leggendo “Viaggio in Occidente”. Dopo aver approfondito la letteratura e la cultura di questo paese, ha deciso di dedicarsi allo studio del cinese.
3 commenti
5 Novembre 2012
Anche questo post è molto interessante. Peccato che non hai trovato il significato di 尛, anche io adesso ho provato a cercarlo ma lo ho trovato solo quando forma delle parole con altri kanji.
6 Novembre 2012
Ho trovato il significato, sai? L’ho cercato su un monolingue, e mi pare di aver capito che sia la forma arcaica del carattere ‘麽’, carattere interrogativo – il suo significato cambia a seconda del contesto – usato nella lingua cinese.
Posso chiederti che parole composte hai trovato?
6 Novembre 2012
Ho trovato solo 幹尛 e 尛名將. Avevo provato a tradurle su google traduttore (non riuscendo a trovare il kanji sul vocabolario) ma mi traduceva solo la parte composta dagli altri kanji. Comunque alla fine ho trovato un sito in cui (penso) si spiegava quel carattere, però era in cinese. Ora non ricordo il sito, ma si trova cercando direttamente il kanji sulla barra di ricerca.