Alla scoperta dei caratteri cinesi – I radicali – Erba
Questo articolo fa parte della serie “Alla scoperta dei caratteri cinesi” (clicca sul link per l’indice tutti gli altri articoli della serie!)
Tenetevi forte, perché si parte con un nuovo radicale!
Erba (艹)
Questo è uno dei radicali più comuni: nel dizionario Kangxi (康熙字典), enorme dizionario compilato dall’imperatore omonimo nel 1710, ancora oggi usato come riferimento per la ricerca dei caratteri, si trovano 1902 caratteri sui circa 47000 che hanno questo radicale! Questo vuol dire che il 4% circa dei caratteri cinesi listati nel dizionario hanno il radicale 艹.
Ma non vuol dire che la percentuale dei caratteri sia veramente così, visto che il Kangxi non inserisce nella lista molti caratteri rari, dubbi, o perfino dal contenuto inappropriato (come 肏, ma di questo ne parlerò magari un’altra volta…).
I caratteri che contengono questo radicale hanno (quasi) tutti a che vedere con piante, principalmente erbe, fiori o frutti. Per gli alberi è generalmente usato un altro radicale, cioè 木 (l’abbiamo già incontrato, ricordate?)
Come forse vi ricorderete dai due precedenti articoli, i radicali hanno spesso due forme: quella normale e quella contratta. Per esempio cane poteva essere 犬, ma anche 犭.
艹 è naturalmente la forma contratta del radicale di erba, e non la vedrete mai da sola come carattere. Non confondetela quindi con il carattere 卄, modo arcaico per dire 二十, venti. Qual è, allora, la forma normale del radicale?
La risposta è abbastanza complicata: il carattere originale da cui deriva questo radicale contratto è 艸, che significa erba. Ma questo carattere sopravvive solo nel cinese non semplificato (quello di Taiwan), mentre in Cina e Giappone è stato sostituito dalla variante 草, che è uno dei cosiddetti composti fonetici. La parte sopra (il radicale 艹) spiega il significato, mentre 早, che vuol dire presto, dà semplicemente il suono. Lo strano di questo carattere è che usa un radicale nella forma estesa del carattere stesso! È una specie di matrioska, non trovate?
Diamo un’occhiata, come è ormai mia abitudine (o fissazione!) alle varianti moltiplicative del carattere. La cosa strana è che qui il carattere per erba, intendendo la forma antica 艸, è la forma doppia del carattere, mentre quella singola è 屮. Il significato di questo carattere è germoglio, ma non è molto usato, né in cinese né in giapponese. È anche un radicale da solo, ma forma pochissimi composti, perlopiù sconosciuti (vuol dire che non ne ho visto mai nemmeno uno!): 㞢, 屯, 屰, 㞣, 㞷.
La versione tripla del carattere è 芔, ed è un generico termine per vari nomi di piante, spesso forma combinazioni con altri caratteri per dare nomi di erbe e cose del genere.
Caso eccezionale fra i caratteri, come per il fuoco, anche per 屮 esiste una versione quadrupla, che è 茻, carattere rarissimo di cui ho trovato solo qualche informazione nel dizionario Xinhua. In pratica, i due significati di questo carattere sono una grande quantità di piante e una grande quantità di felci. Carattere talmente raro da non esistere nel giapponese.
L’unica cosa interessante di questo carattere è che, fondendosi insieme al carattere di morte (死), ha creato questo nuovo carattere: 葬. È un composto di significato. Morte nell’erba…
Ma certo! È il funerale! Che allegria…
Questo radicale non ha caratteri particolarmente interessanti. Per somiglianza però diamo un’occhiata a un altro radicale vegetale, abbastanza diverso da questo.
Bambù (竹)
Sembra stranissimo che, fra 214 radicali ce ne sia uno che abbia un significato così specifico, come il caso del bambù. Eppure questo è giustificato dall’altissimo numero di parole sotto questo radicale. Naturalmente non tutte le parole hanno a che fare con questa pianta, bensì con l’ambito della scrittura in generale.
Vediamo qualche esempio.
Pennello (笔)
Questo carattere può voler dire anche penna, o qualunque altro articolo di cancelleria per scrivere è un composto ideografico: la parte superiore è il radicale di bambù, mentre quella inferiore vuol dire pelo, peluria, ed è un pittogramma. Pelo e bambù… Cosa formano insieme?
Un pennello! Il bambù è la parte rigida, mentre i peli sono la parte usata propriamente per scrivere!
In questo caso, il radicale di bambù si collega al materiale con cui sono fatti i pennelli.
In giapponese si usa il kanji di 筆 per indicare il pennello.
Risata (笑)
Abbiamo davanti uno dei caratteri più controversi dell’etimologia cinese. Perché mai il bambù dovrebbe essere collegato con la risata?
Vi divertite a vedere una canna di bambù? Io no…
Negli anni Quaranta, e successivamente, i sostenitori della semplificazione dei caratteri cinesi (storia lunga, ve ne parlerò un’altra volta, magari…) presero 笑 come esempio dell’imperfezione del sistema dei radicali. In realtà questo sistema funziona anche abbastanza bene, ed questa è semplicemente una delle poche eccezioni. Anche se questo carattere è ancora un mistero, per quanto riguarda la sua etimologia, diversi studiosi hanno provato ad azzardare le più svariate ipotesi.
Per alcuni, la parte sotto (夭), che dovrebbe significare gentile, giovane, sia solo fonetica, mentre la parte sopra, cioè il radicale di bambù, intenda dire che si può ridere per aver letto qualcosa di divertente. Ipotesi interessante, ma mai come quella che vede come radicale inferiore un semplice 大, mentre la parte superiore non è il radicale di bambù, ma una faccina sorridente…
Per altri ancora il carattere non centra nulla, e una volta significava fiorire. Nasce da un vecchio carattere che, cambiando forma, si è scisso in due caratteri (l’altro è 咲). Dopo un po’ i significati si sono confusi e si è arrivati alla situazione attuale.
A proposito: 笑林广记 è il titolo di un famoso libro cinese di barzellette, scritto nel XVII secolo, cioè durante la dinastia Qing (清朝). Il titolo in italiano significa il bosco delle risate, i primi due caratteri formano la parola umorismo in cinese.
Anche per oggi finiamo qui. Vi auguro un buon Natale, perché anch’io mi prenderò una breve pausa! In compenso ci vedremo al termine delle vacanze!
Ciao a tutti!
Questo guest post è stato scritto da Bai Jiali.
La sua passione per la Cina è nata leggendo “Viaggio in Occidente”. Dopo aver approfondito la letteratura e la cultura di questo paese, ha deciso di dedicarsi allo studio del cinese.
4 commenti
23 Dicembre 2012
Ciao Anega ^__^
Volevo suggerire (a te o a Yuffie, “a chi di dovere”, insomma^^) di aggiungere una categoria o tag “cinese” e/o qualcosa di unico per questa serie di articoli… così da poterli trovare facilmente e velocemente con un clic
…ah, oppure un indice, linkato poi alla fine di ogni articolo.
Ok, ammetto di averlo suggerito unicamente per utilità personale, ma magari torna utile anche ad altri^^;;
23 Dicembre 2012
Ci stavo già pensando un po’, vedo se chiamarlo cinese o kanji, sono un po’ indecisa! Cinese forse ci sta meglio, vedremo ^^
1 Gennaio 2013
In effetti un indice sarebbe molto utile, specialmente perché adesso è impossibile ‘saltare’ da un articolo direttamente a quello successivo.
2 Gennaio 2013
Per il momento sono tutti sotto “kanji”, poi vedo se fare qualcosa a parte apposta.