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Font giapponesi: un’occhiata ai diversi stili + 8 siti per scaricarli gratis

6 Luglio 2012 3 Commenti Giapponese, Utilità

Trovare dei font gratuiti giapponesi è una grande impresa! Ci vuole molto tempo per creare un set di font completo, composto da almeno 3000 diversi caratteri, molti di più rispetto a un font occidentale. Oggi parlerò della suddivisione dei font e qualche sito per scaricarli facilmente.

Iniziamo con la terminologia e qualche esempio utilizzato per definire i font giapponesi. Se cerchi qualche font con uno stile particolare puoi aiutarti con la lista qui sotto:

  • Gothic (ゴシック体, goshikku-tai) – Font dall’aspetto semplice, è l’equivalente giapponese dei font sans-serif. Tra questa famiglia di font si può trovare il 丸ゴシック (maru-goshikku), dall’aspetto arrotondato e il 角ゴシック (kaku-goshikku), dall’aspetto spigoloso e squadrato. È il secondo font più utilizzato in Giappone.
  • Minchou (明朝体 – Minchou-tai) – Il suo nome significa dinastia Ming, è il font più utilizzato in Giappone. Ogni carattere ha delle grazie al fondo, per questo si può considerare l’equivalente dei caratteri serif occidentali.
  • Kyoukashotai (教科書体) – È nato durante l’epoca Meiji per i libri di testo, da qui deriva il nome (教科書, kyoukashou: libro di testo). Lo stile ricorda i caratteri scritti a mano, ancora oggi questo font è utilizzato in prevalenza per i libri di scuola.
  • Shinbunsho-tai (新聞書体) – Una variante del carattere Mincho utilizzata per i giornali, per rendere il carattere più leggibile quando è scritto in piccolo.
  • Kaisho-tai (楷書体) – Carattere che ricorda la scrittura a mano ma con uno stile più squadrato.
  • Gyousho-tai (行書体) – Caratteri giapponesi scritti in corsivo.
  • Sousho-tai (草書体) – Caratteri in corsivo decisamente a mano libera, molti di questi risulteranno abbastanza illeggibili.
  • Tensho-tai (篆書体) – Stile utilizzato quasi esclusivamente per i sigilli, gli Hanko.
  • Tegaki-fuu (手書き風) – Caratteri scritti a mano con gli stili più disparati.
  • Reisho-tai (隷書体) – Questo genere di font ricalca il vecchio stile dei caratteri cinesi.
  • Popshotai (POP書体) – Carattere utilizzato spesso per i cartelli dei negozi, ricorda la scrittura a mano scritti con un pennarello. POP sta per “Point of Purchase”.
I diversi stili giapponesi dei font
I diversi stili giapponesi dei font

Impara anche tu il giapponese!

Leggi la “Guida allo studio del giapponese“!

Scarica la guida

8 siti per scaricare font giapponesi

Ho trovato diversi siti che hanno font gratuiti, ma è possibile che siano fornite gratuitamente solo le versioni di prova. Queste versioni di prova, oltre ai kana, contengono solo i 1006 kanji imparati nelle scuole elementari.

Ricordati di leggere sempre i termini d’uso, non tutti i font si possono usare per scopo commerciale o per manifesti/volantini in generale.

Se non riesci a leggere le diverse parole giapponesi, puoi farti aiutare dagli add-on Rikaichan/Rikakun per Firefox/Chrome.

Scrivere in giapponese al computer: come fare?

Hai trovato un bellissimo font ma non hai la più pallida idea di come scrivere al computer? Ho scritto una guida completa su queste stesse pagine: Come scrivere in giapponese con il computer.

Spero che l’articolo di sia piaciuto e ti sia stato utile per trovare un font in giapponese. Se ti va condividilo, potrebbe essere utile ai tuoi contatti che sono alla ricerca di qualche font particolare!

Immagine: Typebank.jp.

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3 commenti

  1. Evi

    22 Aprile 2017

    Grazie, molto utile e interessante

  2. Cristiano

    24 Settembre 2021

    Buongiorno vorrei tatuare le iniziali dei miei figli Adele quindi lettera A e Edoardo la lettera E in Giapponese in Kanji.
    Grazie Cristiano

    • Federica

      24 Settembre 2021

      Innanzitutto un paio di precisazioni: 1) per trascrivere i nomi stranieri non si usano i kanji ma il sillabario katakana, 2) il giapponese è diviso in sillabe, non in singole lettere (a parte le vocali, diciamo). Detto ciò allora passo a scrivere le iniziali in katakana: ア (a), エ (e).

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