Storie in giapponese: Bunbuku Chagama
Se stai studiando giapponese e non hai tante occasioni di allenarti, questo articolo ti sarà molto utile per esercitarti a leggere in giapponese e imparare nuovi vocaboli!
La storia che ho scelto è Bunbuku Chagama (la teiera Bunbuku), un racconto che parla di un tanuki, una creatura del folklore giapponese che ha capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa.
La traduzione è stata fatta da me, dove non è stato possibile mantenere l’esatto significato giapponese ho cercato di adattarla il più possibile all’italiano. L’importante non è tradurre per filo e per segno la storia, ma cercare di capire, anche solo a grandi linee, come si svolge. In particolare fai molta attenzione alla struttura della frasi giapponesi e fatti aiutare dalla mia traduzione per capire il significato.
Per questo, prima di leggere la mia traduzione, ti consiglio di leggere il testo sulla pagina originale (sul sito hukumusume.com) per non farti influenzare dalla traduzione e testare quanto riesci a capire.
Se conosci solo hiragana e katakana non chiudere la pagina, potrai esercitarti a leggere le diverse sillabe, senza curarti del significato delle parole. In tal caso passa direttamente al paragrafo “traduzione e vocaboli” di questo articolo.
Se preferisci puoi anche esercitarti nell’ascolto con il video sottostante. In questo caso il mio consiglio è di ascoltarlo una o due volte e vedere quanto riesci a capire, prima di attivare i sottotitoli o di leggere il testo della storia.
Buona lettura!
Traduzione e vocaboli
Qui sotto troverai la traduzione di ogni frase assieme alla lista dei vocaboli tradotti. Tra parentesi, dietro a ogni kanji, è segnala la relativa pronuncia. Se ci sono delle strutture grammaticali che non capisci bene o necessiti di ulteriori chiarimenti puoi trovare delle spiegazioni complete su Ima Nihongo.
むかしむかし、あるところに、貧乏(びんぼう)な古道具屋(こどうぐや)がいました。- C’era una volta, in un certo luogo, un antiquario povero.
- むかしむかし – Espressione fissa usata nelle favole giapponesi, corrisponde in italiano a “C’era una volta”
- ある + sostantivo – Un certo… (nel caso della frase “un certo luogo”), in questo caso non è ある inteso come esistere/esserci per oggetti
- ところ – Luogo
- 貧乏 – Povero
- 古道具屋 – Antiquario, rigattiere
- いました – Il verbo いる, esserci/esistere usato per esseri viventi, nella forma passata -masu
ある日(ひ)の事(こと)、古道具屋(こどうぐや)は一匹(いっぴき)のタヌキが、ワナにかかっているのを見(み)つけました。 Quel giorno l’antiquario trovò un tanuki intrappolato.
- 日 – Giorno
- 事 – Cosa, fatto (nella storia: “il fatto di quel giorno”)
- 一匹 – Uno, per animali di piccole dimensioni
- タヌキ – Tanuki
- ワナにかかっている – Essere in una trappola. ワナ(trappola) + かかっている, il verbo かかる, essere attaccato, nella forma -te iru piana presente
- 見つけました – 見つける, trovare, nella forma -masu passata
古道具屋(こどうぐや)はかわいそうに思(おも)って、そのタヌキをワナから助(たす)けてやりました。- L’antiquario si impietosì e lo liberò dalla trappola.
- かわいそうに思って – Sentire compassione, pietà. かわいそう (degno di compassione, povero) + 思って, verbo 思う, pensare, nella forma in -te
- その – Quello, da usare davanti a sostantivi
- 助けてやりました – 助けて( 助ける, salvare, nella forma in -te) + やりました (やる, dare a qualcuno inferiore, nella forma -masu passata). In pratica significa “aver fatto il favore di salvare”
次(つぎ)の日(ひ)の朝(あさ)、昨日(きのう)のタヌキが古道具屋(こどうぐや)のところへやって来(き)て言(い)いました。La mattina del giorno dopo il tanuki si presentò nel negozio dell’antiquario e disse:
- 次 – Seguente, prossimo
- 朝 – Mattina
- 昨日 – Ieri
- やって来て – L’espressione やって来る, venire, in forma -te
- 言いました – 言う, dire, nella forma -masu passata
「昨日(きのう)は、本当(ほんとう)にありがとうございました。お礼(れい)に、いい事(こと)を教(おし)えましょう。- “Ti ringrazio molto per ieri. Per contraccambiare ti racconterò una bella cosa.
- 本当に – Veramente, davvero (forma avverbiale di 本当)
- ありがとうございました – Grazie mille, espressione formale al passato
- お礼 – お, prefisso onorifico + 礼 (ringraziamento)
- いい – Bene, ottimo, buono (per descrivere qualcosa di positivo)
- 教えましょう – 教える, informare/far sapere, nella forma -mashou. Notare che in questo caso non si tratta di un invito a fare un’azione insieme, come la forma let’s in inglese, ma si tratta del parlante che si offre di fare un azione a vantaggio dell’interlocutore.
隣村(となりむら)の和尚(おしょう)さんが茶(ちゃ)がまを欲(ほ)しがっていますから、茶(ちゃ)がまを持(も)って行(い)けば喜(よろこ)びますよ。- L’abate del villaggio vicino vorrebbe una teiera, quindi se gliela porti lo renderai felice!
- 隣村 – Villaggio vicino
- 和尚 – Il capo, rappresentante di un tempio
- 茶がま – Bollitore per il tè
- 欲しがっています – L’aggettivo 欲しい, volere, nella forma -garu -te iru -masu
- から – Perché, dato che, congiunzione per indicare una ragione
- 持って行けば – L’espressione 持っていく, portare in un altro luogo, nella forma del condizionale -ba
- 喜びます – 喜ぶ, essere felice, nella forma -masu presente
わたしが茶(ちゃ)がまに化(ば)けますから、持(も)って行(い)って売(う)ってください」- Io mi trasformerò in teiera, portami da lui e vendimi.”
- わたし – Io
- 化けます – 化ける, trasformarsi, nella forma -masu presente
- 売ってください – 売る, vendere, nella forma -te kudasai
そういうとタヌキはくるりと宙返(ちゅうがえ)りをして、すばらしい金(きん)の茶(ちゃ)がまに化(ば)けました。- Così dicendo fece una giravolta e si trasformò in una magnifica teiera d’oro.
- そういう – Così, in quel modo
- Verbo + と – Condizionale, corrisponde a “se”, “quando” o “appena” a seconda dei casi
- くるり – Onomatopea che descrive il fatto di roteare
- 宙返りをして – L’espressione 宙返りをする, fare una giravolta/capriola in aria, nella forma in -te
- すばらしい – Magnifico, meraviglioso
- 金 – Oro
さっそく古道具屋(こどうぐや)が、茶(ちゃ)がまを持(も)って行(い)くと、「うーん、これは見事(みごと)!」と、和尚(おしょう)さんはタヌキの化(ば)けた茶(ちゃ)がまを大変(たいへん)気(き)に入(い)った様子(ようす)で、とても高(たか)い値(ね)で買(か)い取(と)ってくれました。 – Appena l’antiquario porto la teiera, “È bellissima!” disse l’abate. Apprezzò moltissimo la teiera in cui si era trasformato il tanuki e la comprò ad una cifra enorme.
- さっそく – Subito, immediatamente
- うーん – Uhm, interiezione usata quando si ragiona su qualcosa
- これ – Questo
- 見事 – Splendido, eccellente
- と – Per riportare una citazione. Di solito è seguito da verbi come 言う, 思う e altri verbi che hanno a che fare con la comunicazione
- 大変 – Molto
- 気に入った – L’espressione 気に入る, piacere/soddisfare, nella forma passata piana
- 様子 – Aspetto
- とても – Molto
- 高い – Alto
- 値 – Valore
- 買い取ってくれました – 買い取って (買い取る, acquistare, nella forma in -te) + くれました (くれる, dare, nella forma passata -masu). È una forma -てくれる per esprimere qualcosa fatto a vantaggio del parlante
さて、新(あたら)しい茶(ちゃ)がまを手(て)に入(い)れた和尚(おしょう)さんは、小坊主(こぼうず)に、「この茶(ちゃ)がまを、洗(あら)ってきなさい」と、言(い)いました。 E poi con la teiera appena ottenuta disse al giovane monaco “Vai a a lavare questa teiera”.
- さて – Interiezione usata per cambiare discorso (allora, a proposito), ma anche per continuare un discorso (e poi)
- 新しい- Nuovo
- 手に入れた – L’espressione 手に入れる, ottenere, nella forma piana al passato
- 小坊主 – Giovane monaco buddista
- 洗って – 洗う, lavare, in forma -te
- きなさい – 来る, venire, in forma -nasai
「はい」小坊主(こうぼうず)はさっそく、裏(うら)の川(かわ)へ行(い)って茶(ちゃ)がまをゴシゴシと洗(あら)いました。- ”Sì”. Il giovane monaco andò subito nel fiume dietro e la lavò con forza.
- はい – Sì
- 裏 – Dietro
- 川 – Fiume
- 行って – 行く, andare, in forma -te
- ゴシゴシ – Onomatopea per descrivere qualcosa che viene sfregato, fatto con forza
すると茶(ちゃ)がまは、「おい小坊主(こぼうず)。もっとやさしく洗(あら)ってくれ。尻(しり)が痛(いた)くてたまらん」と、しゃべったのです。- Così facendo la teiera parlò: “Ehi, giovane monaco, lavami più dolcemente. Mi fa male il sedere”.
- すると – Allora, quindi
- おい – Interiezione per attirare l’attenzione di qualcuno
- もっと – Di più
- やさしく – La forma avverbiale di やさしい, gentile
- 洗ってくれ – 洗って (洗う, lavare, in forma – te) + くれ (くれる, dare, in forma imperativa)
- 尻 – Sedere
- 痛くてたまらん – 痛い, doloroso, nella forma 〜てたまらない, forma usata per dire che qualcosa è molto, estremamente + aggettivo. ん è una contrazione di ない
- しゃべった – しゃべる, parlare, in forma piana passata
- 〜のです – Espressione per dare una spiegazione, spesso の diventa ん
「うひゃー、茶(ちゃ)がまがしゃべった!!」- “Aaaaah, la teiera ha parlato!!”
びっくりした小坊主(こぼうず)はあわてて和尚(おしょう)さんにこの事(こと)を話(はな)しましたが、和尚(おしょう)さんは信(しん)じてくれません。- Il giovane monaco spaventato ne parlò in tutta fretta all’abate, ma non fu creduto.
- びっくりした – L’espressione びっくりする, rimanere sorpreso, nella forma in -te
- あわてて – Di fretta, in modo frettoloso
- この – Questo, davanti a sostantivi
- 話しました – 話す, parlare, in forma passata – masu
- 信じて – 信じる, credere, in forma -te
「何(なに)を馬鹿(ばか)な。茶(ちゃ)がまがしゃべるはずなかろう」-“Che stupidaggine (stai dicendo)*. Le teiere non parlano mica.”
「でも、本当(ほんとう)なんです」- “Però è vero.”
「まあよい。それより次(つぎ)は、お湯(ゆ)をわかしておくれ」- “Mah, va bene. Ad ogni modo ora fai bollire dell’acqua.”
* È chiaro che 何を馬鹿な si tratta di una frase interrotta, visto che 馬鹿 si trova in forma attributiva non modifica alcun sostantivo!
- 何 – Cosa
- 馬鹿 – Stupido, insensato, assurdo
- はずなかろう – はずない, è impossibile che…, con ない in forma volitiva. なかろう è uguale a ないだろう
- でも – Ma, però
- 本当 – Vero
- まあよい – Espressione usata quando il parlante non è interessato a ciò che dice l’interlocutore e vuole cambiare discorso
- それより – Espressione usata per cambiare argomento
- お湯 – Acqua calda
- わかしておくれ – わかして (わかす, far bollire, forma in -te) + おくれ (くれる, お prefisso onorifico + くれ imperativo)
そこで小坊主(こぼうず)は言(い)われるままに、タヌキの化(ば)けた茶(ちゃ)がまに水(みず)を入(い)れて火(ひ)にかけました。- Allora il giovane monaco, seguendo le istruzioni, riempì d’acqua la teiera e la mise sul fuoco.
- そこで – Perciò, e così
- 言われる – 言う, dire, nella forma passiva piana presente
- まま – Sostantivo che indica qualcosa che viene lasciato/si fa senza cambiare lo stato
- 水 – Acqua
- 入れて – 入れる, mettere, in forma -te
- 火にかけました – 火にかける, mettere sul fuoco, nella forma -masu passata
すると茶(ちゃ)がまに化(ば)けたタヌキは、びっくりです。「あちちちち! お尻(しり)に火(ひ)がついた!」 – Subito dopo il tanuki trasformato si stupì. “Bruciaaaaa! C’è del fuoco sul mio sedere!”
- あちち – Esclamazione usata quando si tocca qualcosa che scotta, si tratta di una storpiatura di 熱い(あつい), caldo
- ついた – つく, attaccarsi, nella forma piana passata
タヌキは一目散(いちもくさん)に、山(やま)へ逃(に)げていきました。- Il tanuki se la diede a gambe verso le montagne.
- 一目散 – (Correre) a tutta velocità, in modo precipitoso
- 山 – Montagna
- 逃げて – 逃げる, scappare, in forma -te
その夜(よる)、タヌキはまた、古道具屋(こどうぐや)の家(いえ)にやって来(き)て言(い)いました。- Quella sera ritornò di nuovo a casa dell’antiquario e gli disse:
- 夜 – Sera/notte
- また – Di nuovo
- 家 – Casa
「二人(ふたり)で、町(まち)へ行(い)きましょう。私(わたし)がつなわたりをしますから、人(ひと)を集(あつ)めてくださいな」- ”Andiamo in città insieme. Io farò un numero di funambolismo, quindi raduna delle persone, d’accordo?
- 二人 – Due persone
- 町 – Città
- つなわたりをします – つなわたりをする, camminare sulla corda
- 人 – Persona
- 集めてください – 集める, raccogliere/radunare, nella forma -te kudasai
- な – Particella simile a ね ma più maschile
次(つぎ)の日(ひ)、古道具屋(こどうぐや)とタヌキは町(まち)へ出(で)かけて、芝居屋(しばいや)を貸(か)し切(き)りました。- Il giorno dopo l’antiquario e il tanuki andarono in città e presero in affitto un teatro.
- 出かけて – 出かける, andare/uscire, in forma -te
- 芝居屋 – Teatro
- 貸し切りました – 貸し切る, riservare ad uso esclusivo, nella forma passata -masu
「さあさあ、世(よ)にも珍(めずら)しい、タヌキのつな渡(わた)りだよ」- “Ecco a voi un rarissimo tanuki funambolo!”
- さあさあ – Interiezione per esortare qualcuno
- 世にも – Molto, estremamente
- 珍しい – Raro, insolito
- つな渡り – Camminare su una corda
入(い)り口(ぐち)で古道具屋(こどうぐや)が大声(おおごえ)で言(い)うと、タヌキはつなの上(うえ)を器用(きよう)に渡(わた)りながら腹(はら)づつみを打(う)ったり歌(うた)ったりします。- disse l’antiquario ad alta voce all’entrata. Il tanuki attraversava abilmente la corda mentre batteva la pancia a mo’ di tamburo e cantava.
- 入り口 – Entrata
- 大声 – Voce alta
- つな – Corda
- 上 – Sopra
- 器用に – Abilmente (forma avverbiale di 器用)
- 渡りながら – 渡る, attraversare, nella forma -nagara
- 腹づつみを打ったり – L’espressione 腹づつみを打つ, colpirsi la pancia, nella forma -tari
- 歌ったり – 歌う, cantare, nella forma -tari
「これは、珍(めずら)しい。なんて、面白(おもしろ)いんだろう」- “Oh questo è proprio insolito. Che interessante che è!”
- なんて – Enfatizza gli aggettivi (in italiano è simile a dire “che + aggettivo!”)
- 面白い – Interessante, divertente
- 〜んだろう – La forma のだ per dare una spiegazione con だろう al posto
タヌキのつな渡(わた)りは大評判(だいひょうばん)となり、毎日(まいにち)押(お)すな押(お)すなの大(おお)にぎわいです。- Lo spettacolo del tanuki fu un successo e ogni giorno c’era sempre un mucchio di gente.
- 大評判 – Essere un successo
- なり – なる, diventare, nella forma di radice del verbo. Questa radice del verbo corrisponde a una forma in -te
- 毎日 – Ogni giorno
- 押すな押すな – Essere pieno, straripare
- 大 – Grande, numeroso, molto
- にぎわい – Affollamento, affluenza
こうして古道具屋(こどうぐや)はタヌキのおかげで、大金持(おおがねも)ちになったという事(こと)です。- Così facendo l’antiquario, grazie al tanuki, divenne molto ricco.
- こうして – Così, in questo modo
- 〜のおかげで – Grazie a…
- 大金持ち – Molto ricco
- なった – なる, diventare, nella forma passata piana
- 〜という事です – Si dice che…, pare che…
Hai capito la storia? Fammi sapere cosa ne pensi e se ti piacerebbe leggere qualche altra favola tradotta. Non dimenticare di condividerla sui social se ti è piaciuta, potrebbe essere utile anche ad altri studenti di giapponese!
Immagine: Wikimedia Commons
4 commenti
2 Giugno 2020
La storia è davvero divertente. Grazie per averla pubblicata.Sarebbe bello se pubblicassi anche altre storie. Buona serata
Filippo
3 Giugno 2020
Ciao Filippo, mi fa molto piacere sapere che ti è piaciuta la storia! Puoi leggere altre storie visitando la categoria “Lettura e ascolto” del sito.
21 Febbraio 2021
Ciao Federica, ho appena iniziato a studiare il giapponese e trovo che il tuo metodo sia veramente coinvolgente, mi piace tantissimo.
Ho ascoltato la storia per iniziare a distinguere i suoni e incredibilmente ho riconosciuto qualche parolina! Complimenti anche per il blog!
Un caro saluto,
Emanuela
22 Febbraio 2021
Ciao Emanuela, che bello, mi fa molto piacere! Ricordo la mia soddisfazione quando capivo anche solo una semplicissima parola ^_^