Verbi in giapponese – Introduzione e coniugazione presente

19 Luglio 2022 Nessun commento Giapponese

Il seguente articolo è stato adattato dal capitolo 5 dell’ebook Ima Nihongo 1, corso di giapponese da autodidatta.

Importante: Per tutto l’articolo farò uso dell’hiragana per indicare la lettura dei kanji, mettendo la lettura dell’intera parola dopo questo segno ・oppure la lettura del singolo kanji/parola intera tra le parentesi. Non puoi imparare il giapponese senza conoscerne la scrittura! Per approfondire: La scrittura giapponese: come imparare facilmente hiragana e katakana

Introduzione ai verbi

Anche se mi riferisco a questi verbi con “presente”, in realtà possono indicare eventi futuri: in giapponese non esiste una forma futura dei verbi. Possono anche indicare azioni abituali e fatti che sono sempre veri, indipendentemente dal tempo. Si può capire se è un’azione presente o futura all’interno di un contesto.

A parte due verbi che seguono altre regole, tutti gli altri appartengono a due grandi gruppi:i verbi in -ru e i verbi in -u. Come in italiano questi verbi si distinguono a seconda di come finiscono.

Esempi di verbi in giapponese

Tutti i verbi che non finiscono in る fanno parte dei verbi in -u, ma non è detto che tutti quelli che finiscono con る facciano parte del gruppo dei verbi in -ru. Tra i verbi d’esempio, 作る・つくる è messo tra quelli che finiscono in -u. I verbi in -u sono anche detti variabili perché cambiano la loro forma quando vengono coniugati, al contrario quelli in -ru mantengono una parte fissa che non cambia.

L’ultimo gruppo invece è quello dei verbi irregolari, composto da due verbi. Per questi due bisogna imparare a memoria la coniugazione, seguono regole diverse dagli altri verbi! Ecco una regola generale (valida per la maggior parte delle volte, esistono delle eccezioni) per capire a che gruppo appartiene un verbo che finisce con る.

Se prima di る c’è una sillaba con i suoni え o い allora fa parte dei verbi in -ru
Esempio: 食べる・たべる mangiare, べ è un suono え, quindi è un verbo in -ru

Se prima di る c’è una sillaba con i suoni あ, う oppure お fa parte dei verbi in -u
Esempio: 座わる・すわる sedere, わ è un suono あ, quindi è un verbo in -u

Eccezioni: Fanno parte dei verbi in -u: 帰る・かえる ritornare, 知る・しる conoscere, 切る・きる tagliare, 入る・はいる entrare, 要る・いる aver bisogno, 走る・はしる correre, 減る・へる diminuire, しゃべる parlare, 滑る・すべる scivolare, 蹴る・ける calciare, 握る・にぎる impugnare, つねる pizzicare.

Ci sono altre eccezioni, ma al momento ti basta conoscere questi verbi. A forza di leggere in giapponese ti verrà naturale capire quando un verbo appartiene all’uno o all’altro gruppo. Se ci pensi bene, neanche in italiano pensi a quale gruppo appartiene un verbo, no? I

In realtà abbiamo appena imparato come coniugare i verbi in forma piana al presente, come? Semplicemente scrivendoli nella loro forma originale, la cosiddetta forma dizionario, ovvero la forma che si trova normalmente sui vocabolari.

書く・かく Scrivo (può anche voler dire scrive, scrivono ecc. o un’azione che accadrà nel futuro)

E allo stesso modo si possono fare domande in forma colloquiale: 行く・いく ? Vai?

Verbi in forma -masu

Per scriverli nella forma gentile la faccenda si fa un pochino più complessa, iniziamo quindi dai verbi in -ru che sono i più facili. Per coniugarli basta eliminare る e aggiungere ます

Mangiare 食べ・たべる →食べます・たべます
Vedere 見・みる →見ます・みます
Pensare 考え ・かんがえる→考えます・かんがえます

Semplice, vero? Per i verbi dell’altro gruppo invece l’ultima sillaba deve essere trasformata nella sillaba corrispondente con il suono い, a cui poi si aggiunge ます. Osserva bene lo specchietto, ho diviso la sillaba che cambia e l’aggiunta di ます al fondo per farti capire meglio.

Scrivere 書・かく → 書き+ます → 書ます・かきます
Nuotare 泳ぐ・およぐ → 泳ぎ+ます → 泳ぎます・およぎます
Parlare 話・はなす → 話し+ます → 話ます・はなします
Aspettare 待・まつ → 待ち+ます → 待ます・まちます
Morire 死 ・しぬ→ 死に+ます → 死ます・しにます
Chiamare 呼ぶ・よぶ → 呼び+ます → 呼びます・よびます
Leggere 読・よむ → 読み+ます → 読ます・よみます
Costruire/Fare 作・つくる → 作り+ます → 作ます・つくります
Comprare 買・かう → 買い+ます → 買ます・かいます

Attenzione ai verbi che finiscono con つ e す, diventano rispettivamente ち e し. Hai visto che, a differenza dei verbi in -ru, cambia l’ultima sillaba del verbo prima di aggiungere ます. Come ho già spiegato per です, anche per i verbi che finiscono in ます non si pronuncia la u finale, diventa “mas”.

I verbi irregolari invece diventano:

Fare する→します
Venire 来る・くる→来ます ・きます

La radice dei verbi

C’è una parte che è cambiata (nel caso dei verbi in -u) o che è rimasta invariata (nel caso dei verbi -ru), questa parte prende il nome di radice del verbo ed è utile per creare altre forme verbali che vedremo in seguito. Esempi:

食べる radice del verbo →食べ ・たべ
見る radice del verbo → 見・み

Per する la radice diventa し , per 来る・くる diventa き .

Quindi per i verbi in -ru basta semplicemente eliminare る, per quelli in -u l’ultima sillaba viene cambia- ta nel suono corrispondente in い.

Creare dei verbi con する

Il verbo する è molto utile: se messo insieme a un sostantivo può formare un verbo!

勉強・べんきょう Studio → 勉強する Studiare
結婚・けっこん Matrimonio → 結婚する Sposare
掃除・そうじ Pulizia → 掃除する Pulire
説明・せつめい Spiegazione → 説明する Spiegare
質問・しつもん Domanda → 質問する Domandare

Può capitare di trovare dei composti sostantivi + する assieme alla particella を, il significato è identico a quando si trova senza, ad esempio 勉強する o 勉強をする, si mette solo più enfasi sul sostantivo. Non tutti i verbi con する possono prendere quest’ultima forma con la particella を, ad esempio 愛す る・あいする (amare).

Forma piana negativa

Per i verbi in -ru si deve fare:

Pensare 考え・かんがえる → 考えない・かんがえない Non pensare
Insegnare 教え・おしえる → 教えない・おしえない Non insegnare

Sostituisci il る finale con ない.

Per il negativo della forma piana dei verbi in -u si deve trasformare l’ultima sillaba con quella corrispondente al suono あ e aggiungere ない

Ascoltare/Sentire/Chiedere 聞・きく → 聞か+ない → 聞ない・きかない Non ascoltare/sentire/chiedere
Nuotare 泳ぐ・およぐ → 泳が+ない → 泳がない・およがない Non nuotare
Restituire 返・かえす → 返さ+ない → 返ない・かえさない Non restituire
Tenere/Portare 持・もつ → 持た+ない → 持ない・もたない Non tenere/portare
Morire 死・しぬ → 死な+ない → 死ない・しなない Non morire
Giocare 遊ぶ・あそぶ → 遊ば+ない → 遊ばない・あそばない Non giocare
Bere 飲・のむ → 飲ま+ない → 飲ない・のまない Non bere
Vendere 売・うる → 売ら+ない → 売ない・うらない Non vendere
Dire 言・いう → 言わ+ない → 言ない・いわない Non dire

Attenzione ai verbi che hanno come ultima sillaba つ e う, diventano rispettivamente た e わ.

Il gruppo degli irregolari diventa:

Fare する → しない Non fare
Venire 来る・くる → 来ない・こない Non venire

Forma negativa -masu

Per la forma -masu dei verbi in -ru si mette ません al posto di usare ない della forma piana.

Pensare 考え・かんがえる → 考えません・かんがえません Non pensare
Insegnare 教え ・おしえる→ 教えません・おしえません Non insegnare Per i verbi in -u si cambia l’ultima sillaba con il suono い e si aggiunge ません.

Ascoltare/Sentire/Chiedere 聞く・きく → 聞き+ません → 聞きません・ききません Non ascoltare/sentire/chiedere
Nuotare 泳ぐ・およぐ → 泳ぎ+ません → 泳ません・およぎません Non nuotare
Restituire 返・かえす → 返し+ません → 返ません・かえしません Non restituire
Tenere/Portare 持・もつ → 持ち+ません → 持ません・もちません Non tenere/portare
Morire 死・しぬ → 死に+ません → 死ません・しにません Non morire
Giocare 遊ぶ・あそぶ → 遊び+ません → 遊ません・あそびません Non giocare
Bere 飲・のむ → 飲み+ません → 飲ません・のみません Non bere
Vendere 売・うる → 売り+ません → 売ません・うりません Non vendere
Dire 言・いう → 言い+ません → 言ません・いいません Non dire

I verbi irregolari cambiano in questa maniera:

Fare する → しません Non fare
Venire 来る・くる → 来ません・きません Non venire

Alcune particelle da conoscere

Vediamo rapidamente alcune tra le particelle che si trovano spesso abbinate ai verbi (per approfondire rimando sempre a Ima Nihongo)

Particella を

  1. お父(とう)さんは新聞(しんぶん)読(よ)む。Mio padre legge il giornale.
  2. パン食(た)べます。Mangio il pane.
  3. バス降(お)ります。Scendo dal bus.
  4. 道(みち)渡(わた)る。Attraverso la strada.

1, 2 La particella を indica il complemento oggetto della frase, cioè su chi o che cosa cade l’azione.
3 Mostra il punto di partenza dell’azione/del movimento.
4 Indica il movimento lungo un percorso.

Anche se si scrive を si pronuncia お. Ed è anche l’unica “parola” che contiene la sillaba を in giapponese! Anche il katakana ヲ, utilizzato molto raramente, ha la stessa pronuncia della particella dell’oggetto.

Particella に

  1. 明日(あした)は学校(がっこう)行(い)きます。Domani vado a scuola.
  2. 私(わたし)は医者(いしゃ)なります。Io diventerò un medico.
  3. お兄(にい)さんは7時(じ)起(お)きる。Mio fratello maggiore si sveglia alle 7.
  4. 石川(いしかわ)さんプレゼントをあげる。A Ishikawa-san darò un regalo.
  5. 買(か)い物(もの)行(い)く。Vado a fare le spese.

1 Definisce la destinazione dello spostamento, in italiano corrisponde ad “a”, “in”.
2 Esprime un cambiamento/trasformazione con i verbi come なる diventare, 変か わる cambiare…
3 Esprime il momento in cui si svolge l’azione. Non si usa questa particella con espressioni di tempo relative come 明日・あした domani, 今日・きょう oggi…
4 A seconda dei casi può significare sia “a” che “da”. Vedremo meglio questo caso più avanti.
5 Indica l’obiettivo di un’azione. Rispetto alla frase numero 1 indica che il parlante compirà quella azione, non solo un semplice spostamento.

に si usa con diversi verbi per indicare l’obiettivo di un’azione, come 会う・あう (incontrare) o 乗る・のる (salire). In un certo senso anche in questi casi si parla di “destinazione”: un’azione diretta verso qualche oggetto/luogo/persona o per indicare il luogo in cui viene posto/installato qualcosa.

田中(たなか)さんに会(あ)います。Incontrerò Tanaka-san.
電車(でんしゃ)に乗(の)る。Salire sul treno.
封筒(ふうとう)に切手(きって)を貼(は)る。Attaccare un francobollo sulla busta.
いすに座(すわ)る。Sedersi sulla sedia.

Particella で

  1. 午後(ごご)は図書館(としょかん)で勉強(べんきょう)します。Al pomeriggio studio in biblioteca.
  2. バスで行(い)きます。Vado con l’autobus.
  3. アメリカ人(じん)の友人(ゆうじん)と英語(えいご)で話(はな)します。Parlo in inglese con un amico americano.

1 Mostra il luogo in cui si svolge l’azione.
2, 3 Indica il mezzo/modo dell’azione.

Approfondire l’uso dei verbi e delle particelle

Quello che ho riportato in questo articolo naturalmente non è sufficiente per sapere come funzionano a grandi linee i verbi e le particelle. Ci sarebbe da vedere la coniugazione passata dei verbi e tante altre particelle che qua non sono state approfondite. Per un percorso graduale rimando a Ima Nihongo.

Spero comunque che l’articolo ti sia stato utile per capire le basi fondamentali della coniugazione dei verbi! Se ti va puoi condividerlo sui social network, potrebbe essere utile anche ad altre persone che stanno studiando questa lingua.

Immagine: Richard Tao

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